PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] decenni a cavaliere dei secoli XIX e XX, attivo in tutti i punti nevralgici dello sviluppo tardottocentesco dell’Urbe (le vie Pia, Nazionale, Cavour, Arenula, corso Vittorio Emanuele; i quartieri Esquilino, Ludovisi, villa Patrizi e Castro Pretorio ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 99-125; A. Lipinsky, La "crux vaticana" e la sua originaria destinazione. La croce di Giustino II alla luce delle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, 4, pp. 13-19; R.H. Storch, The Trophy and the Cross: Pagan and Christian Symbolism in the ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] quella medievale era in origine occupato dal piccolo oppidum di Celetrum, noto unicamente attraverso un passo di Tito Livio (Ab urbe condita, XXXI, 40, 2), di cui nel sec. 6° dovevano restare solo scarse vestigia. Assai poco si conosce anche del ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] in quella città per fare da guida a Neil Primrose, conte di Rosebery, in visita ai monumenti antichi e moderni dell'Urbe. Tornato a Firenze, ebbe modo di dimostrare le sue capacità e la sua preparazione tecnica e artistica presso lo Scrittoio delle ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] ; il p. era finis urbani auspicii; secondo l'antica legge delle XII Tavole dentro la città e il p. hominem mortuum in urbe ne sepelito neve urito; le divinità straniere fino al 217 a. C. non sono accolte dentro il p. e anche in seguito furono ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] con precisione nelle b. cristiane dell'Africa, ma non in quelle dell'Urbe.In ogni caso, nelle b. del sec. 4° non domina affatto pellegrini - un modello cui ispirarsi. Solo nel sec. 5° nell'Urbe si cominciò a costruire ex novo (S. Vitale, S. Maria ...
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COLEMAN, Francesco (Francis)
Claudia Tempesta
Figlio di Charles e di Fortunata Segadori, fratello minore di Enrico, nacque a Roma nell'anno 1851. La sua educazione artistica si svolse nell'ambito dello [...] quel mutevolissimo quadro sociale che offriva Roma alla fine del secolo.
Fonti e Bibl.: Oltre ai catal. delle mostre citate, vedi: L. Jannattoni, I pittori Coleman, in L'Urbe, XIII (1950), 4, p. 27; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VII, p. 198. ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] pergamena sul carro dell’ingressus in città è carico dunque di chiare connotazioni simboliche: nel momento del suo ingresso nell’Urbe, Costantino assume il ruolo di apportatore di pace, sulla scia di dinasti e imperatori, non solo vincitori, ma anche ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] -365; A. Zanella, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, p. 876; M.G. Massafra, "Via Appia illustrata ab Urbe Roma ad Capuam": disegni di C. L. nel Gabinetto comunale delle stampe, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n.s., VII (1993 ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] nel volume Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe descriptio et delineatio, e nel 1630 Giovanni Semeraro II, tavv.. 189-221; R. Lefevre, Note sulla pianta cinquecentina del B., in L'Urbe, XXVI (1963), 2, pp. 25-32; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...