SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] papato e della città di Roma tra Tardo Antico e Alto Medioevo. I primi decenni del VI secolo segnano infatti per l’Urbe, così come per la società italica, un momento di passaggio, le cui dinamiche vanno ancora chiarite del tutto, segnato dall’accesa ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] di Martinano»).
Tra i lettori romani del M., con i quali egli ebbe modo di conferire in occasione dei vari soggiorni trascorsi nell’Urbe, a cominciare da quello del 1536 al seguito di Carlo V, fu pure Pietro Bembo (ibid., cc. 21, 24v). Al celebre ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] alla fine del 1514 e che si concluse verso il novembre del 1515. Le motivazioni che spinsero Niccolò a recarsi nell’Urbe sono genericamente legate all’ascesa al soglio pontificio di Leone X de’ Medici, mentre, anche secondo Vasari (1568, 1881, VI, pp ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] il Murat entrò nello Stato pontificio, egli fu costretto ancora una volta a lasciare Roma e rifugiarsi a Genova. Rientrato nell'Urbe nel giugno, nel luglio ottenne la nomina a membro della ripristinata congregazione economica.
Il D. morì a Roma il 9 ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] e Plinio, invitando il pontefice a ripristinare la navigazione sul Tevere, utile per i commerci e per approvvigionare l’Urbe. Sempre alle fonti idriche della città avrebbe dedicato il De Aqua Virgine in Urbem revocanda (Lugduni, S. Gryphius, 1547 ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] di essere autore di un libello, Epistola amplissimis S.R.E. cardinalibus et clarissimis theologis in urbe Praeneste congregatis post pacem Ecclesiae Gallicanae restitutam, et methodum propediem edituris pro studiis peragendis ab alumnis Collegii ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] 1911, n. 94, p. 38; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma (sec. X), a cura di G. Zucchetti, Roma 1920 (Fonti per la storia d’Italia, 55), pp. 197 s.; Chronicon Vulturnense ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] tra i tipografi romani del Cinquecento, rispecchiano più compiutamente degli altri, nonostante inevitabili lacune, la vita culturale dell'Urbe durante il cinquantennio che va dal pontificato di Leone X a quello di Pio V. Sono significativi a tale ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] antica di S. Pietro (nel suo testamento si legge: «volo et iubeo corpus meum sepelliri in ecclesia Sancti Petri de Urbe in cappella que vulgariter dicitur Sancta Maria Pregnantium», Celenza, 1996, p. 275). La tomba fu traslata nelle Grotte vaticane ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 88, 167-170, 276; P. De Angelis, Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe a Liberio papa I usque ad Paulum V Pont. Max. descriptio ac delineatio, Romae 1621, p. 60; F. Titi, Studio di pittura, scoltura ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...