CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] Spinazzi, documentato nella città ducale a partire dal 1770 (C. Faccioli, Di Innocenzo Spinazzi, scultore romano (1726-1798), in L'Urbe, XXX [1967], 6, pp. 16-25), passa come stipendiato del granduca a Roma alla scuola di Agostino Penna, tramite il ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] seguire il corso di pittura tenuto da Giovanni Sanguinetti. Nel gennaio del 1837 si trasferì a Roma. Nell’Urbe entrò in stretto contatto con gli artisti coinvolti nelle imprese decorative delle residenze del principe-banchiere Alessandro Torlonia (il ...
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REZZONICO, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 1° giugno 1740. Fu il penultimo dei cinque figli di Aurelio Rezzonico e Anna Giustiniani. La [...] 21 luglio 1783 a Roma. Fu esposto nel Palazzo senatorio in Campidoglio dove aveva vissuto con il fratello Abbondio, senatore dell’Urbe. I funerali si svolsero in S. Lorenzo in Lucina. Il corpo fu tumulato in S. Nicola in Carcere. Il monumento funebre ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] il 1740 e il 1741, e dove si trattenne fino al 1745 circa (Palermo, pp. 257, 356; Bertini). Nell'Urbe lo scultore aggiornò l'attardato repertorio formale della tradizione statuaria siciliana sul modello della coeva scultura romana tardobarocca, di ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] appartenente alla scuola senese, è tuttavia da tener presente che nei documenti A. di Giovanni è detto "pictor de Urbe Veteri" e "civis Urbsveteranus".
In particolare, A., Francesco di Antonio e Cola di Petrucciolo eseguirono, nel duomo orvietano, un ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] ’orazione recitata nel 1502 (Oratio de unione ypostatica Christi coram Alexandro VI pontifice maximo et sacro cardinalium senatu habita in urbe Roma dominica secunda adventus 1502, [Roma 1502], c. a[1]rv), lascia intendere che a quella data il monaco ...
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SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] e in tale veste entrò a far parte del tribunale della Visita, la magistratura di sorveglianza delle carceri dell’Urbe riformata da Sisto V, diventando civis Romanus (1613). La sua profonda religiosità, tuttavia, lo spinse ad abbandonare la carriera ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] e in altri luoghi di Roma. L’episodio, di cui non sono ancora chiare fino in fondo le motivazioni, suscitò grande scalpore nell’Urbe e la collera di Clemente VII. Lorenzino fu costretto ad abbandonare la città, colpito da due bandi pubblici e il M ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] Gallorum sanctionem di Helias de Bourdeille del 1486 (ante 29 agosto).
Nulla si sa dell'attività anteriormente all'arrivo nell'Urbe, dove installò in Campo dei Fiori l'azienda tipografica che gestì per un trentennio fino alla fine dei suoi giorni e ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] , sottratta Roma a Braccio per conto della regina Giovanna II d’Angiò, rientrò a Napoli, lasciò al governo e alla difesa dell’Urbe il nipote Foschino Attendolo e il M., con la carica di questore, che egli esercitò sino a maggio 1418. Nel 1419, dopo ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...