TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] postulanti l’esistenza in Cristo di un’unica volontà).
Nulla è sinora emerso circa l’attività svolta da Teodoro nell’Urbe nel periodo antecedente alla propria elezione; è comunque più che probabile che egli, al pari di molti altri religiosi giunti ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] Mosca, al seguito del maestro, ebbe agio di trasferirsi a Roma, dove giunse intorno al 1513 (Venturi, 1935). L’arrivo nell’Urbe gli consentì di affinare la sua educazione e di ampliare le conoscenze nel campo dell’ornato, «disegnando i fogliami della ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] poi confermata dalle parole della dedica ai "nobilissimis ac praestantissimis dominis alumnis almi collegii Germanici et Hungarici de Urbe", scritte dall'E. nel suo Cantus omnis ecclesiasticus (1688): "Testis ego oculatus fui, quando olim prima caepi ...
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VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] l’inizio del 1352 e i primi mesi del 1353 ricoprì l’ufficio prestigioso di podestà di Firenze («Paulus Petri de Vaianis de Urbe»); nel 1354 fu nominato podestà di Todi («Paolo di Vaiano di Roma»), nel 1356 di Arezzo («Paolo di Vajano da Roma). Più ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] 1982, pp. 9, 19, 25 ss., 57 s., 102 fig. 24, 109, 118 s., 174; C. Belloni, Francesco Belloni, il mosaicista del Louvre, in L'Urbe, XLI (1978), 4, p. 1; C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e Parigi nel 1804-1805 …, ibid., XLV (1982), 5, pp. 172 s., 176 ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] gli aveva assegnato Filippo Neri come tema di predicazione, egli si impegnò personalmente nella creazione di un Oratorio lontano dall’Urbe. Era, questa, una ipotesi già ventilata negli anni Settanta, ma che dal 1584 si realizzò a Napoli, dove Tarugi ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Arcimboldi il 31 luglio di quell'anno, estende il privilegio al padre e a "Nicolaum eius fratrem, leguni studiis in urbe nostra Papiae dantem, operam de presenti".
A Pavia respirò il clima del primo umanesimo lombardo ed ebbe compagno il Decembrio ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] famiglia di antica nobiltà romana, economicamente decaduta, rispondeva alla volontà di integrarsi nel tessuto sociale dell’Urbe.
Avviato alla carriera ecclesiastica, Camillo ricevette la tonsura il 17 settembre 1568. Studiò diritto, probabilmente a ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] aveva richiesto l'intervento di Riccardo di Capua, il quale, con la forza delle armi, aveva ristabilito l'ordine pubblico nell'urbe e garantito ai cardinali la libertà dell'elezione. Il 30 settembre il vescovo di Lucca Anselmo da Baggio fu eletto al ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] 1618, alla morte del padre, tornò in Friuli e diede alle stampe l’epigramma Dum magnus Ligurum clara spectaris in urbe (in In serenissimum Iacobum Imperialem Genuae Ducem, Genova 1618, p. 5), in lode del doge genovese Giovanni Giacomo Imperiale. A ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...