AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] aveva già rivestito un alto ufficio (Epistolae, l. IV, ep. 6), quando nel 507-509 fu chiamato alla prefettura dell'Urbe. Durante il suo periodo di carica si ricorda l'attività edilizia relativa al restauro della basilica di Eracle, che fornì ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] e statuti di Roma nel Medioevo. I Senatori. Cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447, Roma 1935, pp. 102, 117, 120; A. Mercati, Nell'Urbe dalla fine di settembre 1337 al 21 genn. 1338, Roma 1945, pp. 6 s., 26, 32 s., 46, 59, 66, 70, 71; E. Dupré ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] .
Pur essendo, al pari del suo predecessore Agatone, di origine siciliana, L. II doveva risiedere da tempo nell'Urbe. Infatti, il Liber pontificalis, oltre a celebrare la sua vasta erudizione ("vir eloquentissimus, in divinis scripturis sufficienter ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] L. compare semplicemente come "Paulus" e, in quella pontificia in particolare, come "Paulus Francisci" o "Paulus Francisci de Urbe". Il cognome Lapi o de' Lapi, ormai consolidato dalla storiografia, non ricorre nelle testimonianze documentarie, né è ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] all’incontro con Nicola Salvi, nel cui studio, a Roma, cominciò a operare come architetto. La data del suo arrivo nell’Urbe non si conosce con esattezza, ma si può ritenere sia riconducibile al periodo in cui iniziò l’apprendistato presso Salvi. La ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di Napoli, quando questi il 20 sett. 1484 rinunciò in suo favore, con la riserva del regresso, all'arcivescovato. Partito dall'Urbe nell'ottobre successivo, fece il suo ingresso a Napoli il 22 dicembre, accolto dal clero cittadino e ricevuto al suo ...
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ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] compì gli studi umanistici presso il seminario minore di Milano e il pontificio seminario lombardo Ss. Ambrogio e Carlo in Urbe, entrando a far parte inoltre della Congregazione degli oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo. Conseguì la laurea in filosofia ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] anche a Roma, fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, tanto che nel 1551 ad appena 14 anni, già si trovava nell'Urbe, presso lo zio, in qualità di canonico coadiutore nella basilica vaticana. A Roma in questo periodo il F. iniziò anche i ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] primo abate, seguiva la regola benedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Oriente bizantino. Nel 984 vi morì come monaco Crescenzio ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] e dei palazzi vaticani sulla base dei rilievi di Antonio Canevari, che ultimò nel 1728 (De Montaiglon, 1896; Ferraris, in In Urbe Architectus, 1991, pp. 332, 394).
Durante il soggiorno di Juvarra a Roma dai primi di dicembre 1724 ai primi di aprile ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...