PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] e gennaio 1527 (Bianchi, 1995, p. 7). Se fu Sante Pierluigi, potrebbe aver lasciato Palestrina con la famiglia per trasferirsi nell’Urbe a causa della peste che aveva colpito la città negli ultimi mesi del 1524; in tal caso Giovanni sarebbe nato a ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in molti casi farsi partire già dai decenni precedenti, videro la loro edizione a stampa, tutte affidate a tipografi dell'Urbe: J. Besicken, E. Silber, ma soprattutto G. Mazzocchi.
Al 1506, con dedica a Giulio II, risale la stampa dei Commentariorum ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] molto informato sugli sviluppi della politica papale, nonché sostenuto da privilegi e concessioni. Fu canonico di S. Apollinare in Urbe e nel Ruolo dello Studium Urbis del 1542 risulta il più pagato "col grandioso stipendio di 850 fiorini" (Renazzi ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] del 29 gennaio 1499 indirizzata da Boccaccio a Pietro Tisi e denunciante la possibile fuga del giovane alla volta dell’Urbe (Baruffaldi, 1697-1730 ca., 1844-1846, pp. 315 s.; Pattanaro, 1991, pp. 71 s., nota 7). Sfasate e opportunistiche appaiono ...
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SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] 125, 260, 262 s., 270; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, I, Roma 1935, pp. 99 s.; A. Mercati, Nell’Urbe dalla fine di settembre 1337 al 21 gennaio 1338, Roma 1945, passim; E. Duprè Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in cui si ribadiva la facoltà di conferire gli ordini, previo esame, a Roma o personalmente o ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] testimonianza numerose lettere di Giovanni XXII: del 27 sett. 1322 per il conferimento di un canonicato a Lorenzo "quondam Processi de Urbe"; per lo stesso motivo, in favore di Angelo "de Bissiano", del 26 ott. 1322 ed in favore di Orso di Francesco ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] evitare la rottura, dell'equilibrio delle forze in Italia in un momento in cui sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia dei Longobardi di Spoleto, indusse C. ad intervenire quando, nel 713, la destituzione di Cristoforo, il duca di ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] a fini politici» (Mörschel, 2001, p. 170). Nella stessa ottica va visto il fervore di Maurizio per la promozione nell’Urbe dei culti e degli spazi sacri più rappresentativi dell’identità dinastica, come quelli di s. Maurizio (capitano della legione ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] accogliere opere di Cartesio, come prova anche la gratitudine tributatagli in seguito da Tommaso Cornelio, iniziatosi proprio nell’Urbe allo studio del filosofo francese. Un altro matematico straniero con cui Ricci ebbe familiarità fu il liegese René ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...