LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] di Orvieto, se ne affianca un'altra secondo la quale quello stesso brano potrebbe essere inteso più verosimilmente come "de Urbe", recuperando così l'origine romana di L., già avanzata da Morisani, e l'ambito della sua formazione, avvenuta senza ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] concluso la vita come ab ate del convento di Nardò è perlomeno verosimile. Dubbi permangono anche sull'appellativo "de Urbe", "di Roma", che presuppone un legame con la città (provenienza della famiglia, nascita, soggiorno o altro) non documentato ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] fu uno dei sette reformatores Reipublicae ad Urbis regimen deputati. I Marroni facevano parte della recente nobiltà municipale romana. Il M. ebbe almeno quattro fratelli: Matteo, uno dei tre conservatores ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] teologica dell’Università di Bologna..., a cura di F. Ehrle, Bologna 1932, pp. 7-79; Tractatus de Deo Trino Hugolini de Urbe Vetere, a cura di F. Stegmüller, in Annali della Biblioteca Governativa e libreria civica di Cremona, VII (1954), pp. 19-57 ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] è registrato con le parole: «Simon Verovius Buscoducensis Romam venit anno Iubilei 1575». L’origine o la provenienza da ’s-Hertogenbosch (Bois-le-Duc), nel Brabante settentrionale (oggi nei Paesi Bassi), ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] carriera è stata ricostruita su basi documentarie da J. Montagu (1970).
Il padre, Giovanni Maria, figlio di Antonio, era attivo a Roma come scultore e intagliatore e dal 1650 operava per la Camera apostolica ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] Roma e l'ascrizione della famiglia alla nobiltà.
Giunti a Roma alla metà del secolo precedente, i Lancellotti riuscirono a conquistare una collocazione prestigiosa nella città. L'unione con i Delfini, ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] di Svezia, di cui Sebastiano fu uomo di fiducia.
Il L. studiò lettere e filosofia presso il Collegio romano diretto dai gesuiti e nel 1702 entrò nella Compagnia. La scelta tuttavia si rivelò non congeniale ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 110). Il M. fu probabilmente membro della stessa famiglia alla quale appartennero, nella seconda metà del secolo XIII, Nicola Malaspina de Urbe - che nel novembre del 1272 fu nominato dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò, nella sua veste di senatore di ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] III e per i quali incassò 1250 scudi (Bertolotti, p. 47).
Il 3 dic. 1553 "Magistrum Antonium Labaccum architectum in urbe" sottoscrisse una promessa di matrimonio a Giovanni De Tesio romano, fratello di Francesca che sposò in seconde nozze. La dote ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...