MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Urbano V a Roma nel 1368, dove, fino al 1372, funse da suo vicario generale in spiritualibus in Urbe, importante carica implicante un intenso coinvolgimento in questioni giuridiche. Il pontefice gli indirizzò numerose lettere anche in merito agli ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] fu consacrato. Il prefetto Vivenzio, che all'inizio degli scontri si era allontanato da Roma, come testimonia Ammiano, tornato nell'Urbe prese le difese di Damaso che occupava ormai ufficialmente la sede dell'episcopato e, per porre fine ai disordini ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] pp. 84 s.). Fu il figlio Bernardino a commissionare a Pacchiarotti la pala, che risulta ancora memore dell'esperienza nell'Urbe a fianco del Pinturicchio, come mostrano le figure del S. Francesco e della Vergine Assunta che richiamano puntualmente i ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] parte sua, inviò in missione a Roma e presso il viceré di Napoli Fernando Álvarez di Toledo – accampato nei pressi dell’Urbe alla testa dell’esercito spagnolo, minacciando la città di un secondo sacco – i segretari Febo Cappella nell’ottobre 1556 e ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] l’artigianato di supporto, e polemizzando con il mecenatismo d’antico regime. Più coerente con il genio artistico dell’Urbe era lo stretto legame tra scoperte archeologiche e arti visuali, che Tambroni avrebbe continuato a segnalare nelle successive ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] ritorsioni, ordiva nella clandestinità. Quando poi Ascanio, cadendo in un tranello, accettò ai primi di dicembre di rientrare nell'Urbe, il L. venne imprigionato insieme con lui. Liberato per ordine di Alessandro VI (che pensò di utilizzarlo per ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] , a ricorrere il 4 nov. 1275 a un prestito, che rimborsò il 29 apr. 1276 con il pagamento, a Petruccio Gilberti "de urbe veteri" di 285 onze d'oro. La restituzione di un altro prestito, contratto con mercanti di Lucca, non ebbe invece luogo alla ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] principi di Acacio: sarebbe stata, cioè, la sconfitta di Roma. L'azione svolta dal caput senatus al suo rientro nell'Urbe confermò, d'altro canto, il fatto che egli si era effettivamente in qualche modo vincolato alla politica religiosa imperiale. Ma ...
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RUSTICI, Agapito
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Agapito. – Nacque da nobile famiglia romana, forse a Roma intorno al 1415, dal noto umanista Cencio di Paolo di Cencio e da una Agnese. [...] ’ode saffica per la translatio della testa dell’apostolo s. Andrea da Ancona a Roma. Quando la reliquia giunse alle porte dell’Urbe, a ponte Milvio, il pontefice la mostrò al popolo in una solenne processione e i cantori dopo il Te Deum intonarono ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] Niccolò II del 28 aprile 1060 (Italia pontificia, II, nr. 40, p. 66). È molto probabile che egli fosse nell’Urbe anche nel settembre 1061 quando fu eletto e consacrato papa con il nome Alessandro II Anselmo da Lucca; verosimilmente egli confermò ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...