PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] e dei palazzi vaticani sulla base dei rilievi di Antonio Canevari, che ultimò nel 1728 (De Montaiglon, 1896; Ferraris, in In Urbe Architectus, 1991, pp. 332, 394).
Durante il soggiorno di Juvarra a Roma dai primi di dicembre 1724 ai primi di aprile ...
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sacco di Roma
Il s. di R. fu conseguenza della decisione di papa Clemente VII di promuovere nel maggio 1526 una lega antiasburgica, detta di Cognac. Alla lega aderivano, oltre al re di Francia, i principali [...] medicea. Lo sviluppo del conflitto volse presto in favore di Carlo V, le cui forze finirono con l’affacciarsi alle porte dell’Urbe. L’attacco alla città, che mise a rischio la vita del pontefice, il quale si salvò rifugiandosi in Castel Sant’Angelo ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] allora in Roma e vi innalzò quella Tor de' Conti che parve al Petrarca tota urbe unica (De reb. famil., XI, 7). Diversi congiunti del pontefice furono creati cardinali: Ugolino, cardinale nel 1198, poi papa Gregorio IX (v.); Giovanni, cardinale nel ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] e molto legato a Bisanzio, fu senza dubbio conseguenza della maggior sicurezza che animava il clero cittadino dell'Urbe dopo il ristabilimento della pace religiosa con l'Oriente, per effetto della condanna del monotelismo (VI concilio ecumenico ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] E. Raimondi, I silenzi di Torricelli, pp. 3-17; S. Mazauric, Torricelli et Pascal, pp. 18-38; F. Favino, In urbe mathematicus: Torricelli a Roma, 39-70); P. Palmieri, Radical mathematical Thomism: beings of reason and divine decrees in T.'sphilosophy ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] G. T. Rivoira, Architettura romana, Milano 1921, p. 10; C. Pietrangeli, in Bull. Com., LXVIII, 1940, p. 239 ss.; id., in L'Urbe, 1941, 5, p. i ss.
4. Villa dei Gordiani e Mausoleo di Tor de' Schiavi. - La Historia Augusta (Gordiani Tres, III, cap. 32 ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] a Roma. Tuttavia il comasco Innocenzo XI, legato al D. anche da vincoli di parentela, lo trattenne nell'Urbe e, creatolo in epoca imprecisata referendario utriusque signaturae, loincaricò di portarsi in Spagna per consegnare la berretta al nunzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] della loro carica e a vivere per trent’anni nella casa a loro riservata, presso il tempio di Vesta.
Tito Livio
Ab urbe condita, Libro II, cap. I
Ci si occupò poi della religione; poiché alcuni sacrifici pubblici erano stati celebrati dagli stessi re ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] del pontificato di Paolo V. In un atto notarile del 28 gennaio 1621 è menzionato con il titolo di referendario in Urbe, carica che ricoprì almeno fino al 1622. Gregorio XV gli affidò la vicelegazione di Ferrara nel triennio 1621-23, mentre Urbano ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] compattezza dei cristiani nella capitale, frutto delle dispute tra le diverse visioni di Pietro e di Paolo, ma anche del cosmopolitismo dell’Urbe, ed è al proposito da notare come la Chiesa di Roma si espresse a lungo in greco e non in latino. Si ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...