FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] ; A. Graves, The Royal Academy of arts, London 1905, II, p. 100; P. Scarpa, Acquarellisti romani della fine dell'Ottocento, in L'Urbe, II (1937), 15, p. 15; P. Frandini, Nino Costa e l'ambiente artistico romano tra il 1870 ed il 1890, in Aspetti dell ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] et Capitula Angilramni [...], Lipsiae 1863, pp. 109-12. Studi: Ecclesiastica Historia [...] per aliquot studiosos et pios viros in urbe Magdeburgica, Centuria II, Caput X, Basileae 1562, col. 212; C. Baronio, Annales ecclesiastici, II, Romae 1590, pp ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] Kunstgeschichte, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXVII (1914), pp. 17-52 passim; H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi al Pantheon. in L'Urbe, n. s., = (1967), 4, pp. 2-5; XXXI (1968), 6, pp. 21-28; =II (1969), 2, pp. 30, 34, 36, 40; G ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] 1844, pp. 222, 239; XXI, ibid. 1870, p. 18; S. Gaddoni, Documenta ad historiam trium Ordinum S. Francisci in urbe Imolensi, in Arch. francisc. hist., V (1912), p. 557; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae, Città del Vaticano 1931, p ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] servizî, come quelli dei navicularii, che avevano l'obbligo del trasporto delle granaglie per l'approvvigionamento dell'Urbe; dei suarii, tenuti al provvedimento delle carni suine necessarie alla città; dei pistores, obbligati alla fabbricazione e ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] II. Il cerchio della parentela si allargava in tal modo e collegava strettamente i F. alle più cospicue e storiche famiglie dell'Urbe. Chi però volle aprire la via della cultura e delle alte relazioni fu, più che Ranuccio o Pier Luigi, la moglie di ...
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ORANGE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Léopold Albert CONSTANS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Adriano H. LUIJDJENS
*
Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento di Valchiusa, 29 km. [...] trovano, frammisti con altri, in due manoscritti di Treviri e di Lucca, sotto il titolo Capitula S. Augustini in urbe Roma transmissa. Sembrano opera di S. Cesario. Le 17 proposizioni sono tolte invece dalle CCCXCII pententiae ex Augustino delibatae ...
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OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] 34-35.
Fu soltanto nel sec. XVI che gli obelischi egizî che per la maggior parte giacevano abbattuti per le strade dell'Urbe furono valorizzati e rialzati nei punti più importanti della città papale. A Sisto V si deve per la massima parte quest'opera ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] usi ormai entrati nella prassi e quindi attestati già in epoca anteriore (ad es., nel caso delle sepolture in urbe). Nel mondo bizantino o di influenza bizantina le fonti letterarie, nella rarità della documentazione archivistica, rappresentano uno ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] indovini. Grida e ululati rintronarono nel campo macedone, sinché la Luna non riapparve nella sua luce. (Tito Livio, Ab urbe condita, XLIV, 37.5-9)
Livio, dunque, riferisce che Gallo, basandosi su una teoria astronomica, avrebbe preannunciato che nel ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...