Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] riferiscono le fonti, che l’opera è venduta come autentica; ciò gli garantisce l’interesse di un importante mecenate dell’Urbe, il cardinale Raffaele Riario. Su incarico del prelato realizza il Bacco del Museo Nazionale del Bargello di Firenze (1498 ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] di S. Sebastiano in Vallepiatta (1627; Romagnoli, ante 1835, 1976, p. 185), dal 1628 al 1630 fu nuovamente nell’Urbe, ma nessuna opera nota è a tutt’oggi riconducile alla committenza del cardinale Giulio Cesare Sacchetti (Ugurgieri Azzolini, 1649, p ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] Antonio Calcagni, il 10 aprile vi stipulò i patti con Nicolas Cordier, incaricato dai Borghese del modello in cera, per fondere nell’Urbe la statua in due o più pezzi a sue spese, ricomporla e sistemarla a Rimini, il tutto per 2000 scudi (Pressouyre ...
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epitafi
Augusto Campana
Narra il Boccaccio nella Vita (prima redazione, ediz. Guerri, I 26-27; ediz. Ricci, 598-600; senza differenze di sostanza nelle redazioni compendiose, ediz. Guerri, I 82) che, [...] . 97 della Bodleiana di Oxford, il solo che ci fa conoscere l'autore: " Epitaffium ad sepulcrum Dantis in Ravenna urbe factum per dominum Bernardum de Canatro " (leggi " Canatio "); ivi seguono un " Sonettus de laude dicti domini Bernardi ", caudato ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] Lascaris, e in particolare il capitolo De politiarum alternis mutationibus naturali ordine (Polibio VI 51; ricordato anche nel De urbe Roma di Bernardo Rucellai: cfr. Dionisotti 1980, pp. 138-40), determinante per Discorsi I ii (Inglese 2006, pp. 109 ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] il 31 agosto 1823, il prelato si recò a Roma per l’ordinazione e la consacrazione, celebrata il 16 maggio. Nell’Urbe la promozione di Tosi venne accolta con perplessità «e siccome passava per un uomo di opinioni liberali, così l’accoglienza che s ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Paracca sia stato allievo o collaboratore del ligure, il quale lo avrebbe introdotto nella professione (Strinati, 1992).
Nell’Urbe, fu decisiva per il Valsoldo la conoscenza di Domenico Fontana, architetto ticinese di fiducia del pontefice Sisto V ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] di Terranova. Si trovò in tal modo a collaborare strettamente con il cardinale Angelo Dell’Acqua, allora vicario per l’Urbe di papa Paolo VI. Poletti seguì in modo particolare i fermenti sociali di quegli anni, affrontando altresì le questioni poste ...
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USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] : Le lavandaie e Il figliol prodigo (Roma, Galleria comunale d’arte moderna). Quest’ultima fu acquistata dal Governatorato dell’Urbe.
Nel 1936 si sposò con la pittrice Rosalia Buratti, dalla quale ebbe una figlia (Fanny). A gennaio partecipò alla ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] XIV, che gli commissionò la storia dell'istituto, pubblicata nel 1751 col titolo: De Gymnasio Romano et de eius professoribus ab Urbe condita libri duo (riedita nel 1971 in ristampa anastatica).
Nonostante la severa critica del Renazzi (I, p. XVI), l ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...