La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] il tiranno, ha ben mostrato quale divinità ha visto guidare le armate vittoriose del re cristiano che avanzava verso l’Urbe, quale insegna la vindice destra brandiva, quale stemma scintillava sulle lance. Era Cristo, il cui nome, tessuto in oro e ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] Roma) e a Roma (Foro di Augusto). Si viene così canonizzando, in funzione del gigantesco sforzo di rinnovamento attuato nell'Urbe, un repertorio di tipi statuari che trovano una loro prima duplicazione come immagini di culto o d'arredo della edilizia ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Lang., 1878, p. 393) - si sviluppa in seguito, in particolare nel sec. 8°, proprio mentre le aree sepolcrali extra urbe si concentrano attorno a quello che si afferma come santuario principale della città.Tuttavia, se la prassi della sepoltura urbana ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Cfr. G. Ghirlanda, Riforma degli Studi nelle Facoltà di Diritto Canonico, «Periodica» 92, 2003, pp. 193-217.
130 www.urbe.it.
131 M. Chappin, Insegnare a Roma: Una Missione. La Rilevanza delle Istituzioni Pontificie, in Missione e Carità: Scritti in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un’ideologia antiromana, fondata sull’assioma che per fare l’Italia moderna occorra demolire il mito perenne dell’Urbe. Artefice principale è Massimo d’Azeglio che, in un opuscolo pubblicato proprio nel 1861, rovescia la rappresentazione mazziniana ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] e nel 204, al tempo dell'invasione di Annibale, un'ambasceria aveva ottenuto da Attalo I di trasferire da Pessinunte nell'Urbe la pietra sacra che rappresentava la divinità. Il tempio che subito fu iniziato a Roma, sorse entro il pomerio, in quanto ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] duomo di Bergamo, Bergamo 1991, pp. 174-201 e passim; M. Caperna, Palazzo Altieri, Roma 1991, pp. 149 s.; H. Hager, in In Urbe architectus (catal.), Roma 1991, pp. 41-49, 154-203 e passim; L. Finocchi Ghersi, ibid., pp. 372-374; Id., Francesco F. e ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] l'iscrizione postuma di Oddone di Metz, architetto della Cappella Palatina di Aquisgrana ("Egregius Odo magister explerit Metensi fotus in urbe quiescit") sia, sul lato posteriore dell'altare d'oro in S. Ambrogio a Milano, l'autoritratto di Vuolvinio ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Roma, l'altro in forma di allocuzione ai Romani viventi, tratteggiano un quadro fosco della decadenza morale e civile dell'Urbe umiliata dai Francesi e abbandonata a se stessa. Un quadro in sintonia con la coeva apostrofe rivolta all'I. da Michele ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] poi fu messa per iscritto da B. a Montecassino.
La fama del santo abate si diffuse largamente fino a Roma, se dall'urbe gli vennero oblati Mauro e Placido, poi suoi discepoli carissimi, e fra i barbari dominatori: ben presto dovette avere monaci di ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...