LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] .
Pur essendo, al pari del suo predecessore Agatone, di origine siciliana, L. II doveva risiedere da tempo nell'Urbe. Infatti, il Liber pontificalis, oltre a celebrare la sua vasta erudizione ("vir eloquentissimus, in divinis scripturis sufficienter ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1243-1254) e Federico II (1220 -1250) si fronteggiano non solo sul piano politico-religioso, ma anche su quello militare. L'Urbe è minacciata dalle truppe imperiali e il pontefice nel 1244 si rifugia a Lione, sotto la protezione del re di Francia, da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza [...] dèi sono già costretti a punirne la violazione.
Tito Livio
Ab urbe condita, Libro XLI, cap. XVI
Le Ferie Latine si svolsero del loro comandante e dei loro sacerdoti.
T. Livio, Ab urbe condita, trad. it. di M. Monteleone
Polibio di Megalopoli
Storie ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] e statuti di Roma nel Medioevo. I Senatori. Cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447, Roma 1935, pp. 102, 117, 120; A. Mercati, Nell'Urbe dalla fine di settembre 1337 al 21 genn. 1338, Roma 1945, pp. 6 s., 26, 32 s., 46, 59, 66, 70, 71; E. Dupré ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] L. compare semplicemente come "Paulus" e, in quella pontificia in particolare, come "Paulus Francisci" o "Paulus Francisci de Urbe". Il cognome Lapi o de' Lapi, ormai consolidato dalla storiografia, non ricorre nelle testimonianze documentarie, né è ...
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Nome sotto il quale è noto lo storico Marcantonio Cocci o Coccio (Vicovaro, Roma, 1436 circa - Venezia 1506). Fece parte dell'Accademia romana di Pomponio Leto e insegnò retorica a Udine (1473-83) e a [...] Biondo, scrisse poesie, orazioni, epistole, opere di argomento giuridico, politico e storico, fra cui Rerum Venetarum ab urbe condita ad Marcum Barbadicum Venetiarum principem libri XXXIII (1487); De latinae linguae reparatione (1489); Enneades sive ...
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Civita Castellana
Adolfo Cecilia
Andrea Mariani
. Cittadina in provincia di Viterbo; sorse in età non precisata nel sito dell'antica Falerii, distrutta dai Romani nel 241 a. C. Fece parte dei domini [...] fu data in vicariato ai Savelli. È ricordata in VE I XIII 2, assieme a Perugia, Orvieto e Viterbo (De Perusio, Urbe Veteri, Viterbio, nec non de Civitate Castellana...), come una delle città delle quali propter affinitatem quam habent cum Romanis et ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] all’incontro con Nicola Salvi, nel cui studio, a Roma, cominciò a operare come architetto. La data del suo arrivo nell’Urbe non si conosce con esattezza, ma si può ritenere sia riconducibile al periodo in cui iniziò l’apprendistato presso Salvi. La ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di Napoli, quando questi il 20 sett. 1484 rinunciò in suo favore, con la riserva del regresso, all'arcivescovato. Partito dall'Urbe nell'ottobre successivo, fece il suo ingresso a Napoli il 22 dicembre, accolto dal clero cittadino e ricevuto al suo ...
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Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] a. è individuato da morfemi specifici soltanto nel singolare dei nomi della prima, terza, quarta e quinta declinazione (rosā, urbĕ, fructū, diē); ha invece desinenze comuni con il dativo nel singolare della seconda declinazione (lupō) e nel singolare ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...