CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] sul C. conviene rifarsi tuttora al quasi contemporaneo C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii syllabum, Alma in Urbe 1656, pp. 257 s., 269 s. Qualche inesattezza presentano B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae ... et praelati ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] ], pp. 23, 25; O. F. Tencaioli, Le chiese naz. it. in Roma, Roma 1928, p. 69; E. Lazzareschi, "Natio Lucensis de Urbe", in Boll. stor. lucchese, V (1933), p. 59; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphili, Firenze 1955, ad ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] , Tre romanisti, in Semaforo (Roma), dicembre 1956, pp. 19 s.; Ceccarius [G. Ceccarelli], G. B. C., in Il Tempo, 29 nov. 1956 (e in Urbe, novembre-dicembre 1956, pp. 20-21); O. Toti, Strini e G. B. C., in Castelli romani (Roma), gennaio 1957 p. 8. ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] card. L. dei principi Altieri, Roma 1869; Ceccarius (G. Ceccarelli), Cardinali romani dell'Ottocento: Carlo Odescalchi - L. A., in L'Urbe, XXI (1958), pp. 1-11; F. Salata, Per la storia diplomatica della questione romana, I, Milano 1929, p. 56 e 67 ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] in Sicilia,Bari 1938, p. 134; G. B. Comandè, Il prospetto della chiesa di S. Anna a Palermo e il suo architetto,in L'Urbe,XI, 2 (1948), pp. 7-9; G. Di Stefano, Sguardo su tre secoli di architettura palermicana,in Atti del VII congresso nazionale di ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] arrivo della storia degli Atti. Essi conducono Paolo a Roma, e s'arrestano con l'accenno al biennio della sua prigionia nell'Urbe: "Rimase (Paolo) un biennio intero nel locale da lui preso in affitto e vi riceveva quanti andavano a lui, predicando il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] . Questa organizzazione funeraria proseguì fino al VII secolo, periodo in cui la massiccia opera di traslazione delle reliquie in urbe, culminata a Roma con l'opera di Pasquale I (817-824), comportò la maggiore diffusione delle sepolture in ambito ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , formata dalle regioni più vicine a Roma, ossia quelle centro-meridionali, quasi un suburbio romano, sottoposta a un vicarius in urbe, ed esente all’onere del frumentum annonarium per la corte e per l’esercito, al quale erano sottoposte le regioni ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] a Roma degli organi di governo di ordini e di congregazioni religiose, vecchi e nuovi, rendeva frequente la presenza nell’Urbe di fondatori e di fondatrici e il loro eventuale decesso in città agevolava l’avvio della procedura di riconoscimento della ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] alcuni templi43, mentre nel 458, dopo il saccheggio a opera di Genserico, la Novella 4 di Maggiorano esortava il prefetto dell’Urbe a tutelare i monumenti dotati di valore artistico, tra cui i templi, punendo la distruzione e la presa di possesso di ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...