POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] (1924) divenne maestro d’intaglio presso l’ospizio di San Michele a Ripa. La prima opera che eseguì, arrivato nell’Urbe, fu la serie Icones aliquot quas olim ex operibus equitis Antonii van Dyck, edita nel 1745.
Si tratta di diciotto acqueforti ...
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Vicenza (Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana [...] sotto la signoria di Cangrande al quale, nell'intestazione dell'Ep XIII, il poeta si rivolge come al " in urbe Verona et civitati Vicentiae vicario generali ", probabilmente non solo in funzione della definizione ufficiale del suo rango, ma anche ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (v.vol. IV, p. II)
P. Gros
Le ricerche dedicate allo statuto degli artisti greci attivi a Roma in epoca tardo-repubblicana e all'evoluzione del tempio [...] , fu senza dubbio uno dei più attivi propagatori della sua epoca, se non addirittura il suo stesso iniziatore nell'Urbe.
Se è forse arbitrario identificare questo architetto con il Metrodoros citato da Plinio nella bibliografìa del libro XXXV, «qui ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] pur evidente filone dannunziano, una propria validità espressiva nella "interpretazione dei paesaggi romani e dei monumenti dell'Urbe" (vedi anche Le Chiese di Roma,Roma 1900) e nella "rappresentazione degli ambienti aristocratici e decadenti della ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] solo con la fine dell'impero di Roma, "ethnicismum et idololatriam mystice representans", e la conversione "ad Christi fidem" l'Urbe sarebbe rimasta con la sua eredità "usque ad mundi finem" (pp. 130-131). Sicché, dopo aver riconsiderato e riproposto ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] ammesso nell'ordine dell'Ospizio del re, fu chiamato da Carlo a sostituire Pandolfo de Fasanella nella carica di vicario dell'Urbe. A Roma però il B. si ammalò così gravemente che il re, il 27 luglio 1276, designò Goffredo de Polisy, maresciallo ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] notevole successo con frequenti ristampe sia in Italia che all'estero.
Bibl.: A. M. Querini, Specimen variae literaturae quae in urbe Brixia... florebat, Brixiae 1739, I e II, passim (per Giovanni); II, pp. 334-36 (per Gregorio e Benedetto); G. M ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] Enc. It., s. v., Roma 1937; M. Borda, Monumenti archeologici tuscolani del castello di Aglié, Roma 1943; id., Origini di Tuscolo, in L'Urbe, XVI, 1953, n. 1, pp. 3-11; id., Tuscolo e la sua nuova strada, in Capitolium, XXVIII, 1953, pp. 170-178; id ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] , I pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1934, pp. 40 s.; P. Scarpa, Acquarellisti romani della fine dell'Ottocento, in L'Urbe, II (1937), p. 18; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956 p. 996; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] la tradizione, altri 6 re: il nome etrusco del 5° e 7° re (Tarquinio) ha fatto ipotizzare un periodo di dominazione straniera nell’Urbe durante il 6° sec. a.C. La m. sarebbe durata 244 anni (753-509 a.C., secondo Varrone): se sono dubbi la precisione ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...