Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] la vittoria di Roma su Veio nel 396 a.C.
Tito Livio
Ab urbe condita, Libro V, cap. XXI Una folla immensa si riversò nell’ frigia Cibele, chiamata anche Grande Madre degli dèi.
Tito Livio
Ab urbe condita, Libro XXIX, cap. X
In quel momento un nuovo ...
Leggi Tutto
SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] 1987, p. 139 nn. 12-14). Il 14 novembre di quell’anno anche suo figlio Bartolomeo si meritava l’epiteto di «mercator vini in Urbe» (p. 139 n. 15). Intanto il 9 giugno ad Ascona si era celebrato il battesimo di suo figlio Bernardino: la cerimonia era ...
Leggi Tutto
ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] interessato allo studio della pittura emiliana, soprattutto di Guido Reni (Marinelli, 2010, p. 112).
Il soggiorno nell’Urbe, dal 1727 al 1731, gli offrì l’occasione di sperimentare gli esiti più aggiornati del barocchetto internazionale sotto la ...
Leggi Tutto
Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] disposti sedili per gli ospiti. La dimensione antiquaria della selva risulta evidente dal confronto con i molti passi del De urbe Roma dello stesso Rucellai in cui si fa riferimento a orti dell’antichità quali quelli sallustiani e quelli di Pomponio ...
Leggi Tutto
NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] 1990, pp. 17-21; Id., G.B. N. La pianta grande di Roma in facsimile, Highmont 1991; S. Pasquali, G.B. N., in In Urbe architectus…, a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp. 410 s.; M. Bevilacqua, N. e Piranesi a villa Albani, in Alessandro ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...]
Nonostante il gran numero di opere realizzate, i Vassalletto, a differenza di altri nuclei familiari attivi contemporaneamente nell’Urbe, sono stati riconosciuti dagli studiosi solo nel tardo Ottocento (Barbier de Montault, 1857; De Rossi, 1875). Il ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] , 1822-1825, I, p. 313), a testimonianza di una popolarità raggiunta anche tra i maggiori artisti del suo tempo, e sancita nell’Urbe il successivo 30 maggio dalla nomina a principe dell’Accademia di S. Luca.
I continui spostamenti tra Roma e la sua ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] corte granducale (fu agente del cardinale Leopoldo e di Cosimo III de' Medici) sia nei circoli artistici e collezionistici dell'Urbe (Bottari - Ticozzi, II, p. 72). Il L. inoltre non interruppe mai i rapporti personali con i Medici, in particolare ...
Leggi Tutto
ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] Sul finire del 1444 e per gran parte del 1445, infatti, Zabarella fu a Roma, presso la Curia. Era ad esempio nell’Urbe, il 17 luglio 1445, quando venne informato del tumulto di popolo innescato a Firenze da un suo ordine di incarcerazione ai danni di ...
Leggi Tutto
VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] cura di C. Pietrangeli, Roma 1983, pp. 32, 92; A. Busiri Vici, L’Arco di Trajano di Ancona in una pubblicazione del 1773, in L’Urbe, n.s., XLIX (1986), 3-4, pp. 89-94; Id., Scritti d’arte, Roma 1990, p. 288; V. Villani, Palazzo Castrum Palatii, Ostra ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...