, Martiri a Roma, di cui sono sicuri solo l'esistenza ed i nomi, di colore orientale. La Passio latina non ha nessun valore storico. Il più antico documento che faccia menzione dei due Santi, e che attesti [...] e in altri paesi, specialmente in Francia, pretendono di possedere delle reliquie d'Abdon e di Sennen. La Translatio ab urbe Romana ad monasterium Arulense (Arles-sur-Tech, nei Pirenei orientali) è un racconto fantastico. La festa di Abdon e Sennen ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] tra Costantino e l’aristocrazia senatoria romana – però, come è noto, non furono facili160. L’ultima visita dell’Augusto nell’Urbe, nel 326, compiuta per celebrarvi, pur con un anno di ritardo, i ventennali del regno, è unanimemente riconosciuta come ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] commissione dell'erudito inglese John Evelyn, residente a Roma fra il 1644 e il 1645 (che durante il suo soggiorno nell'Urbe impegnò il M. in una serie di copie di opere celebri), scaturì l'unica incursione del pittore nel campo della natura morta ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] (figlio di Crescenzio de Theodora e fratello del defunto patrizio Giovanni, che ormai da due anni governava di fatto l'Urbe), l'effettiva presenza del potere imperiale pur nella vacanza formale del suo vertice, vertice al quale del resto la stessa ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] vita del vescovo carmelitano (S. Schütze, in Schütze - Willette, 1992, pp. 261 s., n. D14).
Durante il soggiorno nell’Urbe, Stanzione poté aggiornarsi sulle imprese di Annibale Carracci e della sua scuola e sugli esiti più recenti del caravaggismo ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] protettori a Roma, a quel tempo, divennero Faerno e Carlo Gualteruzzi, che avevano tentato di ottenergli un insegnamento nell’Urbe.
Una prolusione (Oratio in gymnasio patavino habita VIII idus novembris anno MDLX) aprì le lezioni di Sigonio a Padova ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] oltreché i favori della famiglia Farnese e dello stesso papa Paolo III. Impegnato in molte delle commissioni principali realizzate nell'Urbe tra la fine del quarto decennio e la sua prematura scomparsa nel 1547, nonché responsabile di una bottega in ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] profitto il mestiere di «scarparo» ai Banchi Nuovi (Terrone, 2012, pp. 57 s.). Quando Gaspare si stabilì nell’Urbe, Francesco curò in prima persona le relazioni commerciali che il fratello continuava a intrattenere con la clientela napoletana. Nel ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] cardinale Ferdinando Gonzaga, ma nessun intervento fu poi realizzato (Guerrieri Borsoi, 2016, p. 88).
Il porporato, allora residente nell’Urbe, divenne sesto duca di Mantova nel 1612 e l’anno seguente chiamò l’artista a lavorare a Mantova, città alla ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] queste forme in Lombardia. Nel 1684 instradò allo studio di Ferrata anche il suo allievo Camillo Rusconi.
Il soggiorno nell’Urbe durò dal 1671 al 1673. La sua presenza è registrata da Filippo Baldinucci (1681-1728, 1773), il quale, sotto il ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...