SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] 21 novembre 1591, a Roma nel processo intentato da Giandomenico Angelini contro Orlando Landi, Ventura affermò di trovarsi nell’Urbe fin dal pontificato di Gregorio XIII e di avere ormai una bottega indipendente in Parione (Capresi Gambelli, 1980, p ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] , 2005, pp. 259 s.).
Nel 1798, a causa dell’avvento della Repubblica romana, Ferdinando IV richiamò tutti i pensionati dall’Urbe, ma la maggior parte dei giovani artisti si era ormai convertita alle idee rivoluzionarie e fra gli studenti si contavano ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] Ottone Frangipane. Sempre con qualche dubbio, potrebbe essere considerato come figlio di Stefano anche Giovanni (Iohannes Stephani de Urbe), vescovo di Cefalù (1254-1271), rettore della provincia di Massa Trabaria e legato papale.
La seconda metà del ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] pontefice: A. si legò con giuramento all'onore dell'Urbe e della repubblica dei Romani che gli aveva promesso assistenza giurare che avrebbero espulso A. ed i suoi seguaci "de tota urbe romana et finibus eius", se non si fossero resi "ad mandatum et ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] di vista politico, ben diversa si presentava la situazione nell'Urbe. Il M. succedeva infatti - dopo il rifiuto di S. Maria sul Campidoglio se gli fosse occorso di "decedere in Urbe". Non è certo che come afferma Galvano Fiamma (dunque un cronista ...
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STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] apostolico presso la corte di Savoia (mansione che in precedenza era stata ricoperta dallo stesso cardinale Spada), lasciò l’Urbe alla volta di Torino.
Qui, giunto il 29 giugno 1690, prese residenza nel palazzo dei conti Broglia, potendo contare ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] S. Pietro, Acque, come, pure della "Congregatio allevationis status ecclesiastici" e della "Congregatio visitationis apostolicae in Urbe". Particolare rilievo assunse l'attività del B., camerlengo del collegio cardinalizio dal 14 genn. 1664, in due ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] ad biennium Romae commorantis Pauli pervenit, id est usque ad IV Neronis annum. Ex quo intelligimus in eadem urbe librum esse compositum... Quidam suspicantur quotiescumque Paulus in epistulis suis dicat: "Iuxta evangelium meum", de Lucae significare ...
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PRETORIANI
Ugo Antonielli
Costituirono la guardia ufficiale degl'imperatori romani, e insieme la più nobile e più privilegiata milizia di Roma imperiale, resasi arbitra più volte delle sorti del trono [...] vittorioso, intimò ai tracotanti primi soldati dell'Urbe che gli muovessero incontro disarmati; li fece poi erano stati per tre lati incorporati da Aureliano nella cinta difensiva dell'Urbe.
Bibl.: J. Marquardt, Römische Staatsverwaltung, II, 2ª ed., ...
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Il magistrato che presiedeva le sedute del senato, sino dai tempi repubblicani, raccoglieva degli appunti (commentarii) sui lavori del senato stesso, commentarî che, per essere stati fatti, in processo [...] che privati o magistrati, costretti per il loro ufficio a tenersi lontani da Roma, venivano privatamente informati delle cose dell'Urbe: Cicerone, quand'era in Cilicia, riceveva da Celio Rufo un commentarium che gli portava privatamente le notizie di ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...