BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] appare nella lettera che il doge di Genova Antonio Adorno scriveva il 28 sett. 1386a Francesco Di Vico, prefetto dell'Urbe e sostenitore dell'antipapa Clemente VII, per chiedergli la liberazione del B., che era stato fatto prigioniero mentre, in ...
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Manlio Capitolino
Clara Kraus
Personaggio della storia romana. Console nel 392 a.C., secondo la tradizione (Livio V XXXI 2; Auct. de vir. ill. 24) si acquistò il soprannome di Capitolino per aver difeso [...] divino l'episodio è ricordato in Mn II IV 7, dove D. cita Livio come sua fonte: Cumque Galli, reliqua urbe iam capta, noctis tenebris confisi Capitolium furtim subirent, quod solum restabat ad ultimum interitum Romani nominis, anserem ibi non ante ...
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centrale unica di committenza
loc. s.le f. Istituto pubblico che ha il compito di aggregare la gestione delle gare d’appalto per più amministrazioni pubbliche.
• «Spero si possa passare al più presto [...] nei comuni non capoluogo. (Messaggero, 6 luglio 2014, p. 2, Primo Piano) • Quale futuro vede lei per l’Urbe? «Io penso che chiunque sarà chiamato a governarla, dovrà mettere mano alla macchina amministrativa, semplificare le procedure, creare una ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] miti e di tradizioni - che, a volte, possono risalire al basso impero e anche oltre - illumina di fantasmagoriche luci i monumenti dell'urbe talora celandone il nome e snaturandone l'uso. Ci accorgiamo quindi che fra il sec. VIII e l'XI si è operata ...
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Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859, morto a Roma il 10 luglio 1925. Autodidatta, fin da giovinetto si esercitò nell'arte della costruzione e nelle discipline esatte e filologiche. A diciannove [...] oltre i livelli dell'impero, sotto i quali il Boni intuiva l'esistenza di più antichi ruderi, avanzi della vita primitiva dell'Urbe. Nel '98 ebbe finalmente dal Baccelli il sospirato consenso, ed entro l'anno scoperse l'ara di Cesare e la favissa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] (1543), oggi a Napoli, e il ciclo di affreschi della Sala dei cento giorni nel Palazzo della Cancelleria (1546).
Nell’Urbe Vasari era già tornato nel 1538 per continuare la sua formazione disegnando anticaglie, e vi venne richiamato nel 1550 da papa ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] Caradosso Foppa e i suoi familiari (Bertolotti, 1883, p. 101; Shell, 1987, p. 294, doc. 25). Si colloca proprio nell’Urbe, e si ambienta in questi anni, a riprova della fama raggiunta dallo scultore fuori dalla Lombardia, l’aneddoto vasariano sulla ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] VI di concedere l’usuale permesso ai cardinali di partire per la villeggiatura, fiutò un’insidia ai suoi danni. Fuggì clandestinamente dall’Urbe il 13 luglio, portando con sé un tesoro del valore di 200.000 ducati, di cui quasi 150.000 in contanti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] alla firma di un trattato o foedus; ma nessun’altra popolazione alpina aveva mai riconosciuto ufficialmente la sovranità dell’Urbe. Con una rapida serie di iniziative sia militari, sia politico-diplomatiche, Augusto inserì nell’Impero tutti questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] nel luogo in cui avesse trovato una scrofa bianca con 30 porcelli.
La tradizione vuole poi che i futuri fondatori dell’Urbe, i gemelli Romolo e Remo, figli di una vestale e del dio della guerra Marte, siano stati abbandonati sul fiume Tevere ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...