Onorio III
Papa (m. 1227). A lungo erroneamente considerato esponente del potente clan romano dei Savelli, resta incerto a quale famiglia appartenesse il camerario Cencio, nato però sicuramente nell’Urbe. [...] Successe a Innocenzo III nel 1216. Incoronò imperatore Federico II (1220), permettendo l’unione dell’impero e del regno di Sicilia, impegnando Federico a guidare una crociata, e si adoperò poi per riconciliarlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] seguito in un breve volgere di anni il tempio di Nettuno in circo e l’unico, tra questi primi templi marmorei dell’Urbe, ad essersi conservato fino a noi. Si tratta del celebre tempio rotondo del Foro Boario, popolarmente noto come tempio di Vesta ma ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 110). Il M. fu probabilmente membro della stessa famiglia alla quale appartennero, nella seconda metà del secolo XIII, Nicola Malaspina de Urbe - che nel novembre del 1272 fu nominato dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò, nella sua veste di senatore di ...
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Centuriatori di Magdeburgo
Denominazione degli autori dell’Ecclesiastica historia integram ecclesiae Christi ideam secundum singulas centurias perspicuo ordine complectens (usque ad sec. XII) congesta [...] per aliquot studiosos et pios viros in urbe Magdeburgica, pubblicata in 13 voll. (uno per «centuria», o secolo) a Basilea dal 1559 al 1574. Direttore e ideatore dell’opera, la prima grande interpretazione protestante della storia cristiana, fu Flacio ...
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Uomo politico ed erudito (n. Venezia 1490 circa - m. 1576). Entrato nel Maggior Consiglio nel 1515, ricoprì varie cariche fino a quella di senatore. Seguendo la tradizione del suo antenato Bernardo, scrisse [...] una Rerum venetarum ab urbe condita historia. La reazione che seguì alla prima edizione (1560), specialmente da parte dei Davila di Cipro, lo indusse a rielaborare l'opera, ampliandola di tre libri (1576). ...
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URBANA
Giuseppe LUGLI
. Fu una colonia fondata da Silla in territorio allora probabilmente appartenente alla tribù Falerna e venne, durante l'età imperiale, attribuita a Capua.
Il nome fa supporre che [...] fosse composta di cittadini dell'Urbe, il sito è sconosciuto.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 691. ...
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ANZIO RESTIONE, Gaio (C. Antius C. f. Restio)
Tribuno delle plebe, in Roma. Sembra che fosse ancora in carica nell'anno 71 a. C. (Krebs) e che nel 74 fosse costretto ad abbandonare l'Urbe. Non rilevante [...] come figura politica; ma il suo ritratto, riprodotto sui denari d'argento coniati dal figlio omonimo, triumviro monetale nel 46 a. C. circa, rappresenta un notevole documento per la storia della formazione ...
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SESTRI Ponente (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Centro industriale del Genovesato, già capoluogo di comune autonomo, dal 1926 aggregato al comune di Genova. Il nome gli derivò dall'essere "ad sextum miliarium [...] ab urbe Ianuae".
È situato circa otto chilometri a O. dal capoluogo, fra Cornigliano e Pegli. L'abitato di Sestri Ponente si sviluppa in piano lungo la riva del mare fino ai primi pendii delle colline che s'innalzano intorno in forma di anfiteatro, ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] 'Agone (per il carnevale romano). L'intervento che in quegli anni balzava maggiormente agli occhi, la trasformazione urbanistica dell'Urbe, non era un'iniziativa dei Romani stessi (i quali non avevano sviluppato idee del genere), ma del Papato. Anche ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] III e per i quali incassò 1250 scudi (Bertolotti, p. 47).
Il 3 dic. 1553 "Magistrum Antonium Labaccum architectum in urbe" sottoscrisse una promessa di matrimonio a Giovanni De Tesio romano, fratello di Francesca che sposò in seconde nozze. La dote ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...