anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] Cesare gli spettacoli si svolgevano in un anfiteatro costruito interamente in legno. Fu Statilio Tauro che nel 29 a.C. ne costruì nell'Urbe uno in pietra, ma si dovette aspettare Vespasiano e suo figlio Tito per vedere edificato, nell'80 d.C., il più ...
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francesco
Vincenzo Valente
I nomi etnici in -esco sono comuni al toscano fin dalle origini: ‛ latinesco ', ‛ proenzalesco ', ‛ grecesco ' (cfr. Guittone Comune perta 20 " francesca lingua e proenzal [...] , tutta Roma presa, prendeano di furto Campidoglio. Questo passo ha riscontro in Mn II IV 7 Cumque Galli, reliqua urbe iam capta, noctis tenebris confisi Capitolium furtim subirent. Con riferimento ai confini etnico-linguistici, in VE I VIIII 6 D ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] o almeno di un impatto della decorazione della sala sul dibattito e sulle elaborazioni teoriche.
Nei libri delle Rerum Venetarum ab urbe condita, Sabellico fissava nel 1487 i contorni del legame fra Venezia e Roma, anche se per lui si trattava pur ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] di Costantino nel 313 paragonata a una sorta di prigionia effeminata e imbelle: cf. Panegyricus IX [XII>, 14, 4) -, Costantino fu nell'Urbe per l'appunto nel 312 (dopo la vittoria al Ponte Milvio), poi nel 315 per i decennalia e nel 326 per i ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] attribuendo a Romolo la fondazione del regno, a Numa la religione, a Tullo la virtù militare, ad Anco l'ingrandimento dell'Urbe, a Tarquinio Prisco le insegne del potere, a Servio il censimento, al Superbo l'occasione dell'amore della libertà ".
Nell ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] e il collezionismo a Roma nella prima metà del Seicento, Roma 1996, pp. 201-212; P. Di Giammaria, G. M. brixien pictor in urbe da Brescia a Roma, Montichiari 1997; D. Ekserdjian, A print by Cort after M., in Print Quarterly, XIV (1997), p. 191; P ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] osservare le operazioni dal campo milanese) e fa uso di uno stile agile e decoroso.
Il citato carme De abitu ab urbe et patria Parthenope dà conto delle circostanze del suo allontanamento da Napoli: in primo luogo l’inimicizia del Panormita e poi, a ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] giuridica, già tuttavia orientata verso temi che avrebbe sviluppato in seguito, fu la sua dissertazione De successionibus legitimis in urbe Neapolitana, pubblicata (s.l., ma Napoli) nel 1766 con una dedica a Girolamo Grimaldi, ministro di Carlo III ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] veda, per esempio Ambrosius de Spiera, Quadragesimale (ISTC, is00678000), «per mag(ist)r(u)m Vendelinum de Spira alamanu(m) in urbe Venetia(rum) litteris eneis imp(re)ssu(m)» (BMC, V, p. 248), o un’edizione attribuita, come la rarissima operetta in ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] 9 aprile 1685 fu designato vescovo di Macerata e Tolentino e il 6 maggio fu consacrato a Roma dal vicario dell’Urbe cardinale Gasparo Carpegna. Le fonti lo descrivono quale pastore umile, austero, dedito alla pastorale. Istituì in Macerata l’Ospedale ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...