Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] S., seguito entusiasticamente dai suoi legionarî, ebbe ragione di tutti i suoi avversarî, che sconfisse definitivamente presso l'Urbe alla Porta Collina (82). Da allora S. fu arbitro dello stato romano, che restaurò in senso schiettamente oligarchico ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] diacono quando scomparve il papa Simplicio (10 marzo 483), in un periodo particolarmente difficile per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] (che nel 133 a.C. aveva valorosamente combattuto a Numanzia, in Spagna, al fianco di Scipione Emiliano), entrò in contrasto con l'Urbe, determinando l'inizio di quella che sarebbe stata (112-105 a.C.) la lunga e tribolata guerra giugurtina, il re di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] si apre un periodo di fervido rinnovamento nell’edilizia religiosa spoletina con le nuove chiese di S. Eufemia e di S. Agata in urbe e quelle di S. Gregorio Maggiore, di S. Sabino, di S. Pietro extra moenia, di S. Paolo inter vineas, di S. Giuliano ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] in Sicilia; e poiché la Chiesa di Roma si serviva, allora più che per il passato, di personale non originario dell'Urbe, si può avanzare l'ipotesi che egli appartenesse a famiglia siciliana. Non abbiamo tuttavia elementi più sicuri e precisi, che ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] di un’adeguata ricostruzione e le conoscenze si limitano per lo più agli affreschi lasciati in molti edifici sacri dell’Urbe. La rivalutazione critica ha avuto inizio solo a partire dagli studi di Scavizzi (1960) e, soprattutto, di Strinati (1980), i ...
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NELLI, Pietro
Fabrizio Federici
NELLI, Pietro. – Nacque il 29 giugno 1671 a Carrara, da Stefano e da Teresa Baratta, e fu battezzato il giorno stesso, con il nome di Pietro Antonio, nel duomo di S. [...] a cura di U.W. Hiesinger - A. Percy, Philadelphia 1980, p. 33; A. Busiri Vici, P. N., ritrattista del primo Settecento romano, in L’Urbe, XLV (1982), 3-4, pp. 81-87; S. Rudolph, La pittura del ’700 a Roma, Milano 1983, p. 791, figg. 518 s.; F. Titi ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] , quale aiutante di studio e vicario generale del cardinale per la diocesi di Ostia e Velletri. Il ritorno nell’Urbe fu preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari di Francia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria ...
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2001 d.C.
– Primo anno del 21° sec. dell'era cristiana. La sostituzione numerica del 1900 con il 2000 nella denominazione degli anni correnti ha portato ad attribuire al passaggio dall'anno 1999 all'anno [...] istituita (anno iniziale o anno primo dell'era): per es., la fondazione della città eponima di uno Stato (come nell'era ab Urbe condita dei Romani, dalla fondazione di Roma), l'assunzione al trono di un regnante (era di principato), la nomina di un ...
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Scrittore tedesco, nato a Rechtenfleth presso Brema l'11 febbraio 1821, morto il 9 marzo 1902. Proprietario di ampie tenute, di cui curava direttamente la coltivazione, unì alla passione per la terra e [...] , ma ha anche notazioni fresche e schiette, e fu per molto tempo caro ai Tedeschi peregrinanti per le vie dell'Urbe. Meno interessanti sono invece le Dichtungen (1860) documento, più che altro, di un gusto corretto, educato sui classici. Uscì anche ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...