La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] gli anni furono indicati inizialmente con il nome degli eponimi e solo nel 1° sec. a.C. si affermò la datazione ab urbe condita, cioè dalla fondazione di Roma (754 o 753 a.C.). Nei territori dominati dai Romani si ebbero varie ere particolari (era ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] 1514), autore, tra l'altro, di una storia De bello pisano (pubbl. 1733) e di un trattato sulle antichità di Roma, De urbe Roma (a lui si debbono i famosi Orti Oricellari); e Pandolfo (v.), e il figlio di Bernardo, Giovanni (v.); Annibale (v.); Giulio ...
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OTTAVIO, Gneo (Cn. Octavius)
Mario Attilio Levi
Console nell'87 a. C. Figlio di Cn. Ottavio, console nel 128. Ostile ai movimenti politici diretti al rinnovamento, fu dapprima edile. Eletto console, [...] alla rivolta armata, ma O., raccolta una folla di partigiani, riuscì a ristabilire l'ordine, costringendo Cinna a lasciare l'urbe senza avere l'imperium militiae. O. ottenne che Cinna fosse posto fuori della legge dal senato, e come suffectus fece ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] sarebbe rimasto tutta la vita, italianizzando il proprio nome in Stefano e inserendosi appieno nell’ambiente artistico dell’Urbe.
Sulla scia di Pierre Subleyras aderì al clima di riscoperta della compostezza classica allora in voga, manifestando sin ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] p. 288), «in veste da pellegrino». Tale referto sembrerebbe da privilegiare rispetto all’ipotesi di un suo arrivo nell’Urbe al seguito del concittadino Stefano Garbesi (Giusti Maccari, 2015, p. 49) – ricordato come suo «benefattore» nella dedica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] a.C. e in maniera sempre crescente per il periodo successivo alla metà del IV secolo a.C., la presenza nell’Urbe di statue, erette in luoghi pubblici, che rappresentano personaggi esemplari della storia e del mito romani (per esempio, Muzio Scevola e ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] e, ottenuto il titolo di doctor, esercitò poi nelle predette due città il proprio magistero («utraque ut potui doctor in urbe fui», ibid.). Tale dato conferma come nella prima metà del X secolo anche in Novara operassero, presso la scuola della ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] aquilino e dal mento grasso di questa moneta è un pretore, che il nipote o il figlio L. Livineio Regolo - prefetto dell'Urbe nel 46-45 a. C. - volle celebrare nei suoi denarî.
Un chiodo, supposta allusione al leggendario martirio, nel retro di tre ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] ai lavori nel palazzo pontificio a Castel Gandolfo e in quello dei Chigi ad Ariccia. Nell’ambiente cosmopolita dell’Urbe Tofanelli arricchì la lezione del maestro col neoclassicismo di Anton Raphael Mengs e di Gavin Hamilton, dedicandosi allo ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] . è probabile che fossero già gli esponenti di questa famiglia i Caransoni che, insieme con altri mercanti, detti "de Urbe", erano incaricati del trasferimento di ingenti somme da Avignone a Roma all'inizio del terzo decennio del Trecento. Nel 1352 ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...