ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di Bealvero. Non sappiamo se Brancaleone fosse a Bologna o fosse a Roma prigioniero in seguito ad un suo ritorno all'Urbe, per altro non documentabile. Certo è che iI trionfo del popolo significò il trionfo dell'A., che poté ritornare a governare ...
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Calvi, Pellegrino
Augusto Campana
Sono ben noti, ma non ancora precisamente valutati, anche dopo un saggio fondamentale del Barbi, due passi dell'umanista e storico forlivese Biondo Flavio (v.) che [...] dictata certioris notitiae sunt, quam a Villano Ptolemaeoque lucensi referri videamus. Dantes, in Alborum partibus adnumeratus, urbe Florentia simul cum aliis profugus, Forolivium se contulit, quo ceteri quoque Albi, et paulo post Ghibellini pridem ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] ma nel dicembre del 1926 il F. fu infine costretto ad abbandonare sia la segreteria del fascio romano sia quella della federazione dell'Urbe, a capo della quale era stato nominato il 17 marzo 1926.
Dopo la sostituzione di Farinacci con A. Turati alla ...
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BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] inizi del sec. XVI, si può dire che a Roma la tipografia fu esercitata da Tedeschi: su trentotto botteghe funzionanti nell'Urbe in quel periodo di tempo, infatti, solo quattro furono di Italiani, né furono le principali. Sulle orme dei prototipografi ...
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MATTIA, santo
Leone Tondelli
, Fu eletto dagli Apostoli di Gesù a completare il numero dei Dodici in luogo del traditore Giuda Iscariota. La proposta venne fatta da S. Pietro alla comunità cristiana [...] composti alcuni libri apocrifi: un Vangelo, Le Tradizioni, I Discorsi di Mattia, e gli Acta Andreae et Matthiae in urbe antropophagorum, composti nel sec. II.
Bibl.: Acta Sanctorum, III, febbraio; gli Acta apocrifi furono editi da C. Tischendorf, in ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] ’ufficio di priore. Canonico della basilica di S. Pietro e residente a Roma, il Buccauratus introdusse il M. nei circoli dell’Urbe, prima di diventare vescovo di Accia, in Corsica, il 26 ag. 1545.
Il M., che aveva frequentato le case dei cardinali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini di Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se incertezze permangono sulla storia delle origini di Roma, [...] mezzi (per quos viros quibusque artibus) si sia formato ed accresciuto, in pace e in guerra, l’impero” (Tito Livio, Ab Urbe condita libri, Prefazione 9).
Il Lazio prima di Roma
Se scrivere sui primi secoli di Roma è questione complessa e delicata ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] parte a varie azioni squadristiche diventando ben presto console generale della milizia, membro del direttorio federale dell'Urbe e comandante dei moschettieri del duce. Trasferitosi in Inghilterra per interessi economici della famiglia, fu ispettore ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] su richiesta di Ferdinando IV, varcò con le truppe borboniche il confine del regno il 23 nov. 1798 e già il 27 era nell’Urbe, dove due giorni più tardi arrivò il re di Napoli. Ma i francesi ripresero presto l’iniziativa e a metà di dicembre erano di ...
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Antonio da Rho
Vincenzo Presta
Umanista (1398 circa - dopo il 1450), di umile origine; entrò a diciott'anni nell'Ordine francescano divenendo frate minorita; nel 1425 era già ‛ magister theologiae ' [...] latini, anche la Commedia (" E florentina quidem civitate clarissima ingenia nescio ne divina dixerim nata sunt. Eiusque namque urbe oriundus Dantes marone praevio me per stigias per manes perque umdras tartareas non latino quod eum plerique nescisse ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...