NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, pp. 201 ss.; F. Dölger, Rege- sten der Kaiserurkunden des oströmischen Reiches von ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] della Chiesa e la presenza di architetti provenienti dall’Urbe, la città conserva la sua autonomia culturale. Fra Erlach a Vienna. Forte di un lungo soggiorno nell’Urbe, egli diviene l’interprete ufficiale delle ambizioni della monarchia asburgica ...
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MOLA, Giacomo
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio, presso Balerna, diocesi di Como, intorno al 1576 da Aurelia della Porta (Gilardi) e da Giovan Pietro «della Molla», appartenente a un’antica famiglia [...] Cinquecento, numerosi Mola operavano nei cantieri papali. Nel 1591 il M. è registrato per la prima volta nell’Urbe, impegnato a riscuotere un credito a nome dello zio Battista, muratore e membro dell’arciconfraternita del Ss. Salvatore responsabile ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] , entrando sotto la protezione di Girolamo e Michele Ruiz, illustri esponenti di una famiglia spagnola trapiantata nell’Urbe, che svolsero un ruolo di generoso mecenatismo. Grazie ai Ruiz ebbe modo di frequentare altre famiglie aristocratiche ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Veteri" e la data 1441 (Casimiro; Forcella).
Fonti e Bibl.: P. Rondinino, De s. Clemente papa et martyre eiusque basilica in urbe Roma, Romae 1706, p. 313; P.F. Casimiro, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Aracoeli di Roma, Roma ...
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padanizzazione
s. f. Progressiva diffusione del modello padano.
• Ma le diverse visioni restano e pare volersi inserire, da ex alleato, negli equilibri del centro-destra anche Pier Ferdinando Casini, [...] , 5 aprile 2011, p. 23) • Mentre il restauro della Cappella Sistina provocò mille polemiche, la criminale «padanizzazione» dell’Urbe con fari anti-nebbia fu perpetrata nell’assoluta indifferenza. Ecco perché lo scandalo di oggi mi sembra irrisorio ...
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Antico dio italico del grano, corrispondente alla greca Persefone (Proserpina) simbolo della forza generatrice insita nel chicco di frumento. L'ara contenuta nel suo più importante sacrario era sempre [...] rito dei maggiori sacerdoti; la scarsa individualità del dio; la connessione con le tradizioni relative al primo stabilimento dell'Urbe sul Palatino (il solco primigenio, secondo Tacito, sarebbe passato accanto all'ara di C.), e al ratto delle Sabine ...
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POELENBURG, Cornelis van
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Utrecht intorno al 1590, morto ivi il 12 agosto 1667. Fu scolaro di Abraham Bloemaert, di cui sviluppò specialmente un solo genere: paesaggio [...] Roma fra il 1617 e il '23 e fu con B. Breenbergh fra i fondatori della famosa compagnia dei pittori olandesi e fiamminghi nell'Urbe col soprannome di "Satyr". Lavorò per la corte medicea e per Carlo I, re d'Inghilterra. Di lui si hanno bei disegni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] una città di mattoni e di averla lasciata di marmo. L’Urbe, negli anni del principato augusteo, è in effetti interessata da 13 a.C.
Tra il 25 e il 19 a.C. sorgono nell’Urbe anche le prime terme pubbliche (un tipo di struttura di cui gli abitanti delle ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] , ma il suo mito, il ricordo di ciò che Roma antica e il suo Impero erano stati sopravvissero a lungo. All’Urbe erano legati un’immagine di potenza e di grandezza e il ricordo di un dominio universale, amministrato da leggi comuni e rafforzatosi ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...