VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] cui 55.000 occupati dal solo Palazzo Apostolico con i suoi venti cortili (25.000 mq.), nella parte più occidentale dell'Urbe, a qualche centinaio di metri a destra del Tevere. Il piccolissimo territorio ha la forma approssimativa di un trapezio, con ...
Leggi Tutto
MECENATE (C. Cilnius Maecenas)
A. Longo
Magistrato ed amico di Augusto, letterato e famoso protettore di artisti, nato circa nel 70 e morto nell'8 a. C. Le fonti storiche ci hanno lasciato un compiuto [...] diversi malanni.
Non si sa nulla dell'esistenza di statue di M., ma suoi ritratti non dovettero mancare nell'Urbe.
I presunti ritratti di M. si basano essenzialmente su gemme. Il primo ritratto assegnatogli, capostipite delle successive attribuzioni ...
Leggi Tutto
imperium
In Roma antica veniva così indicato il potere di cui erano investite le più alte cariche dello Stato: in origine il rex, poi, dall’età repubblicana, il console, il pretore, il dittatore e, in [...] e giudiziari e conferiva al suo detentore la facoltà di convocare il popolo e trattare con il Senato, e il diritto sulla vita e sulla persona dei cittadini, limitato tuttavia sin dall’età repubblicana solo al territorio al di fuori dell’Urbe. ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato il 23 gennaio 1822 a Wörlitz (Anhalt-Dessau), morto il 23 luglio 1894 a Monaco. Studiò dal 1838 al '43 a Bonn, poi, dal 1843 al 1853, e di nuovo dal 1856 al 1865, visse a Roma, come direttore, [...] . Decisiva per lui, come per il Winckelmann, fu la lunga dimora a Roma e l'intimo contatto con i monumenti dell'Urbe e dell'Italia. E come il Winckelmann egli, pur movendo da studî filologici, ricondusse l'archeologia dall'osservazione antiquaria a ...
Leggi Tutto
Nel vetusto oratorio pontificio del sancta Sanctorum nella Basilica Lateranense, in Roma, esiste ab immemorabili un'immagine del Salvatore che la pia leggenda vorrebbe compiuta da mano soprannaturale. [...] del Salvator Mundi, la cui immagine trasportò sulle proprie spalle, percorrendo a piedi nudi le vie dell'Urbe (Liber pontificalis, edizione Duchesne, I, p. 443). Dalla testimonianza di Niceforo Callisto (Antirrhetikos adv. Epiphanidem, c. 12 ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] e in altri luoghi di Roma. L’episodio, di cui non sono ancora chiare fino in fondo le motivazioni, suscitò grande scalpore nell’Urbe e la collera di Clemente VII. Lorenzino fu costretto ad abbandonare la città, colpito da due bandi pubblici e il M ...
Leggi Tutto
SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] Gallorum sanctionem di Helias de Bourdeille del 1486 (ante 29 agosto).
Nulla si sa dell'attività anteriormente all'arrivo nell'Urbe, dove installò in Campo dei Fiori l'azienda tipografica che gestì per un trentennio fino alla fine dei suoi giorni e ...
Leggi Tutto
MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] , sottratta Roma a Braccio per conto della regina Giovanna II d’Angiò, rientrò a Napoli, lasciò al governo e alla difesa dell’Urbe il nipote Foschino Attendolo e il M., con la carica di questore, che egli esercitò sino a maggio 1418. Nel 1419, dopo ...
Leggi Tutto
Architetto, nato in Roma il 21 settembre 1880. È un autodidatta, avendo frequentato solamente, e in modo saltuario, qualche corso al Museo artistico-industriale di Roma. A lui si devono, in Tripoli il [...] talento nell'esecuzione delle sue opere e nella compilazione di progetti per sistemazioni edilizie dell'Urbe, di una scenografia geniale e grandiosa.
Bibl.: P. Orano, L'Urbe massima di A. B., Roma 1917; L'architettura italiana, XVIII, p. 25; XX, p ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Si hanno, a Roma e fuori, notizie di un interesse grande per gli antichi monumenti e anche per la storia dell'urbe, soprattutto dalle origini.
È un fatto quasi generale, nell'Europa romano-germanica e anche oltre, questo riemergere di Roma, passata ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...