Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Fra il 1190 e il 1191, tuttavia, la distruzione del centro urbano e l'uccisione della maggior parte del gruppo dirigente di etnia greca ab anno MCCX usque ad MCCLVIII, in R.I.S., VIII, 1726, coll. 493-583.
Historia diplomatica Friderici secundi, ad ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] ebbero il compito di portare al neoeletto papa Urbano IV gli omaggi della Repubblica e la richiesta ., 133 ss. (per l'ambasceria a Costantinopoli e i rapporti con Michele VIII Paleologo); Deliberaz. del Maggior Consiglio di Venezia, a cura di R. Cessi ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] risiedesse di tanto in tanto.
Dopo la ribellione nel 1232 di alcuni centri urbani, cui la città non prese parte, Federico si recò in Sicilia per ab anno MCCX usque ad MCCLVIII, in R.I.S., VIII, 1726, coll. 549-550 e 583-584; Historia diplomatica ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] fece parte del gruppo di intellettuali repubblicani, come Urbano Lampredi, Vincenzo Russo e altri, che si e Bibl.: F. Mariottini, ICongressi del Monte Sacro, Roma 1798, pp. VII-VIII; Collezione di carte pubbliche..., IV, Roma 1799, passim;G. A. Sala, ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] ; nel 1388 fece parte di un'ambasceria inviata dai Bolognesi ad Urbano VI, ambasceria che venne fermata poco a sud di Imola da le notizie che sono fornite nel proemio, alla fine del libro VIII ed all'inizio del IX, è possibile fissare il cammino di ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] e potere finirono per suscitare l'opposizione dei papi Urbano IV prima e Clemente IV poi, che rivendicarono la Roma 1889, pp. 221, 224 s., 267 s., 284 s.; Parlamento sabaudo, VIII,pt.2, Patria oltramontana, a cura di A. Tallone, Bologna 1935, pp. ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] de Regno Sicilie, a cura di G.B. Siragusa, Roma 1897, cap. VIII, p. 21.
Italia pontificia, a cura di P.F. Kehr, I, B. Vetere, Brindisi, Otranto, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle decime giornate normanno- ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] larghezza; il giuspatronato di S. Maria alla Scala fu assegnato in perpetuo da Urbano VI ai Visconti.
La D. morì il 18 luglio 1384 (a S. Angelo in L. A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, VIII,Mediolani 1726, col. 653; Annales Mediolanenses…,ibid ...
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Vercelli
Città del Piemonte, capol. della prov. omonima, principale centro urbano della bassa Pianura Padana, dominata dal paesaggio agrario della risaia. Oppidum sorto nel 2° sec. a.C., Vercellae fu [...] francesi. Nel 1495 si concluse un trattato che ristabiliva pace e alleanza fra Ludovico il Moro, duca di Milano, e Carlo VIII di Francia, che così riuscì a staccare il primo dalla lega degli Stati italiani. Subì il dominio spagnolo dal 1638 al 1659 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] del podestà degli altri Comuni, nel periodo di Bonifacio VIII aveva rinnovato la sua sottomissione al papato.
Il periodo necessità per i Romani di riavere la corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune, che da allora vide ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...