FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] si elevano in luoghi significativi dello spazio urbano a celebrare il potere e l'espansione degli -27; F. Brauen, F.'s commission as royal chief engineer, in Storia dell'arte, VIII (1976), pp. 61-72; F. Strazzullo, La real cappella del Tesoro di S. ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] l'INA a Parma, ben inserito nel compatto tessuto urbano preesistente, rivela le sue raffinatezze soltanto ad un occhio , La Rinascente a piazza Fiume a Roma, in L'Architettura. Cronache e storia, VIII (1962), n. 73, pp. 602-618; F. Menna, A. o l ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] luglio al 2 ott. 1369 fu impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di Due appunti su Giotto, in Paragone, VIII (1957), 85, pp. 75-87; R. Offner, A corpus of Florentine painting, III/VIII, New York 1958, p. 203; ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] formazione di un nuovo parco e la creazione di nodi urbani posti su un sistema di assi stradali diagonali.
Negli . 321 s.; L. Abels, Zwei neue Gescheftshäuser in Wien, in Der Architekt, VIII [1902], pp. 67-69, tavv. 67-69; L. Hevesi, Artaria-Tiepolo, ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] 1908], pp. 393-400; di F. Malaguzzi Valeri, in Rass. d'arte, VIII[1908], p. V; e di P. Schubring, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, I, 1941, pp. 20-25; L. Piccinato, Origini dello schema urbano circolare nel Medioevo, in Palladio, V(1941), pp. 124 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] come i quattro santi (Cecilia, Valeriano, Urbano, Tiburzio) posti di sghembo sugli spigoli, hanno Becherucci (cfr. Sculture dell'antica facciata del Duomo di Firenze, in Dedalo, VIII [1928],p. 722), da un'appassionata e intensa e ardente figura di S ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] grandioso progetto di opere monumentali ed ambiziose imprese urbane. Secondo il Portoghesi (1978, p. XI), conti di D. F. (1585-88), in Bollettino d'arte, VII (1913), pp. 419-424; VIII (1914), pp. 59-71; Id., Ilcaso F., ibid., IX (193), pp. 165-168; ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] de St-Jean sont-elles de M. de Viterbe?, in Gazette des beaux-arts, VIII (1932), pp. 37-50; K.H. Schäfer, Die Ausgaben der Apostolischen Kammer unter den Päpsten Urban V. und Gregor XI. (1362-1378), Paderborn 1937, p. 200; H. Hoberg, Die Inventare ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Roma eseguì l'affresco della Mater Misericordiae nel collegio Urbano di Propaganda Fide (1946), e, per la chiesa p. 884; M. Cardinali-R. Gavarro, Il Trionfo svanito, in Art e Dossier, VIII (1993), 84, pp. 25-29; F. D'Amico-W. Guadagnini-G. Roganti, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] monumentale" ricavata in buona parte attraverso il tessuto urbano esistente. Nei fatti furono realizzati solo i -56); C. Alberici, Disegni e stampe dell'arch. C., in Arte lombarda, VIII(1963), I, pp. 143-50; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...