Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] dei lavori, ma anche con l’apparizione della croce a Costantino e le note insegne col chi-rho. Una medaglia raffigurante UrbanoVIII, coniata in occasione del suo nono anno di pontificato (1636/1637) a firma di Gasparo Mola (circa 1580-1640), celebra ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] reliquiis sanctorum, et de sacris imaginibus, approvato nel corso della XXV sessione (1563) e sulla disciplina delle canonizzazioni di UrbanoVIII del 1634 – fino a quella sorta di ‘revisione critica’ che le devozioni e tutto l’apparato simbolico e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Pio V e poi Sisto V, e nemmeno classificabile come facente già parte di un tipo di papato come quello di UrbanoVIII e di Innocenzo X, che si pone al culmine della cultura barocca, caratterizzato da uno spostamento sempre più forte verso interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] stampa a Roma del Saggiatore (1623), dura diatriba contro il gesuita Orazio Grassi (1583-1654), dedicata dai Lincei a UrbanoVIII, che parve apprezzarla. Nel pontefice la vanità di studioso di scienze e di teologo si mescolò al disegno di riscattare ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] l'aveva requisita nel 1621 per rafforzare l'assedio a La Rochelle - ne impedì la partenza per Civitavecchia (concessa da UrbanoVIII quale base di operazioni) alla fine del 1624 e, dopo che era uscita malconcia da una serie di vicissitudini, preferì ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1605 Paolo V elevò il feudo a marchesato e i successivi pontefici confermarono privilegi ed esenzioni fiscali: Gregorio XV nel 1621 e UrbanoVIII nel 1629, a seguito di un prestito a titolo gratuito di 50.000 scudi d'oro concesso dal G. tra l'ottobre ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] include una lode a Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro Federico Barbarossa, in linea con le proteste venete contro UrbanoVIII che aveva modificato l'iscrizione vaticana in lode di Alessandro III (pp. 128-130; proprio nel 1637 vigeva l ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il C. - gioca a favore del porto marchigiano la "leggierezza dei datii". Il C. ribadisce, ad ogni modo, ad UrbanoVIII che la capitolazione giuliana, su cui fonda le sue pretese di libera navigazione, è invalida; ricorda, nel contempo, al Senato che ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] della Salute..., Venezia 1930, pp. 29, 31; A. Zaneffi, L'elezione del doge Cornaro, in Arch. ven., s. 5, VIII (1930), p. 13; Id., ... Venezia e UrbanoVIII..., ibid., XIV (1933), p. 203; XVI (1934), p. 223 n. 3; T. Bertelè, Il palazzo... di Venezia a ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] è, anche, "suddito" mediceo ed il granduca Ferdinando II, pressato dalle "occorrenze" dei suoi inaspriti rapporti con UrbanoVIII e i suoi nipoti, desidera contare - insistendo con Vienna perché conceda la relativa "licenza" - sull'apporto direttivo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...