MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] che gli fu concessa nel febbraio 1614.
Il M. morì, probabilmente a Roma, certamente dopo l'avvento al pontificato di UrbanoVIII (6 ag. 1623).
Si cimentò con la poesia latina e scrisse versi di carattere celebrativo, occasionale ed encomiastico, il ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] lunghissimo e interrotto da varie cause, tra cui i nuovi decreti in materia di santità emanati da UrbanoVIII e forse soprattutto dalle difficoltà incontrate dagli stessi confratelli nel sostenere davanti alla congregazione dei Riti la canonizzazione ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] prossimo ritorno in Germania, in realtà il G. era ben deciso a restare a Roma, in quanto la cattiva salute di UrbanoVIII lasciava presagire un prossimo conclave.
Fu forse il desiderio di porre la propria candidatura a spingere il G. verso un'intensa ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] non lasciò Roma e nel '23 fu ancora lui a stilare una dettagliata relazione del conclave che portò all'elevazione di UrbanoVIII. Poi, finalmente, raggiunse la sua diocesi e, all'inizio del '25, Venezia, a rallegrarsi con il padre per l'assunzione al ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] seguito di Giovan Battista Pamphili. Attorno al 1627 era però già nell’Urbe, dove si avvicinò ai Barberini e dove UrbanoVIII lo fece cameriere d’onore, soprintendente della casa del nipote cardinale Francesco e, nel 1628, nunzio ai principi d’Italia ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] ).
E finalmente, il 19 maggio 1635, la Francia entrava in guerra, dando l'ultima sanzione al generale fallimento della politica di UrbanoVIII. Ma non per questo il pontefice rinunziava ad essa ed il B., che rimase ancora quattro anni a Parigi dopo l ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] a' chori degli angeli" (Marchese, 1674, p. 409).
Il processo di canonizzazione, iniziato subito dopo la morte e poi interrotto, riaperto sotto UrbanoVIII tra il 1621 e il 1626 e di nuovo tra il 1627 e il 1647, si arrestò alla proclamazione del "non ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] a Perugia, dove si laureò in legge, cosicché papa UrbanoVIII lo iscrisse subito tra i suoi chierici di camera. Dimostrò per far eleggere il cardinale Ottoboni, che assunse il nome di Alessandro VIII, al cui capezzale poi (4 ag. 1690) lesse il breve ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] -1649), tesoriere generale della Marca dal 1644, e soprattutto Onorato (1596-1683), prelato caro a UrbanoVIII, che nel 1636 lo volle primo vescovo di Urbania e Sant'Angelo in Vado, diocesi nelle quali lasciò profonde tracce della sua saggia e attiva ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] , venne eletta badessa e l'organizzazione del monastero fu definitivamente approvata da un breve del 13 luglio 1638 di UrbanoVIII.
Nel frattempo la fama e il favore che le sue pratiche religiose incontravano in un certo sentire devozionale barocco ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...