LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a UrbanoVIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 92 s.; K. Jaitner, Kurie und Politik. Der ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] contra fraticellos, che potevano far pensare a una qualche riserva di G. sul tema dell'infallibilità papale. Fu beatificato da UrbanoVIII nel 1624 e canonizzato da Benedetto XIII nel 1726.
Opere: la maggior parte delle opere di G. sono dedicate alla ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] correggere eventuali errori. L'invito venne prontamente raccolto, soprattutto in seguito alla bolla antiastrologica Inscrutabilis di UrbanoVIII del 1631 e all'Indice dell'anno successivo, e in taluni esemplari dello Speculum molte sezioni, ritenute ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] pagine stampate del Saggiatore con l'imprimatur della Curia, e ad annunciargli poi il buon accoglimento dell'opera da parte di UrbanoVIII, cui egli stesso aveva letto alcune parti a mensa, e da cui aveva sentito incoraggianti elogi per l'autore. Fu ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] famiglia.
Ricevuti gli ordini minori dal cardinale Federico Borromeo, il L. si trasferì a Roma, dove nel 1630 ebbe da UrbanoVIII l'ufficio di referendario delle due Segnature e in seguito alcuni benefici, tra i quali la commenda dell'abbazia di S ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] compilativo e lo scarso apparato critico; un notevole successo. Fu ristampata, nel 1630 per i tipi vaticani, aggiornata fino a UrbanoVIII con le correzioni ed addizioni di A. Vittorello, G. Aleandro, F. Ughelli e L. Wadding; nel 1677 presso F. e ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] VI, Roma 1793, pp. 238-243.
Per la biografia del B., soprattutto per le linee della sua azione come segretario di Stato di UrbanoVIII, oltre a L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, pp. 763, 822 s., 825, 826, 833, 842, e L. von Pastor, Storia ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Fiano. Alla morte del papa, un mese dopo, la crisi della Valtellina non era affatto risolta e al successore, UrbanoVIII Barberini, fu lasciata una grave ipoteca politica e militare.
Altro tema della politica estera della S. Sede era il progetto ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] .
Fin dal giorno della sua morte gli fu prestato come a beato culto pubblico ecclesiastico sino al noto decreto di UrbanoVIII del 1634 vietante ogni dimostrazione di culto pubblico a chiunque non ne fosse stato oggetto da più di un secolo: mancando ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] 1645) e altri temi eruditi, nonché di poesie greche scritte in onore di grandi personaggi dell'epoca (Luigi XIV, UrbanoVIII, Dionigi Petau, ecc.), basterà qui un cenno.
Bibl.: S. Gradi, Vita (incompleta), in A. Mai, Novae Patrum Bibliothecae,VI ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...