BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] d'onore. Nel 1624, tuttavia, il B. rinunziò al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato in questo dallo stesso UrbanoVIII, che lo munì di una commendatizia a Isabella di Borbone, moglie di Filippo IV. Il B. si recò così alla ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] alla scoperta della "congiura delle polveri", come il genovese Pompeo Mari; a Parigi, con il nunzio Maffeo Barberini, poi papa UrbanoVIII, e ancora con mercanti e gentiluomini di stanza presso la corte o nelle varie città attraversate dal B. e dai ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] , vi esercitò il ministero sacerdotale, in qualità di arciprete, e l'insegnamento. Successivamente venne richiamato da papa UrbanoVIII a Roma e fu tra i familiari del cardinale Francesco Barberini e cappellano dello stesso pontefice.
Nella chiesa di ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] di un trentennio, l'A., attraverso l'organizzazione dell'Ordine e, all'inizio, godendo l'appoggio personale di UrbanoVIII, che gli permise di superare varie difficoltà per la lettura di documenti conservati negli archivi pontifici, poté raccogliere ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] Roma (B. 7). Ottenne infine l'assegnazione di un vescovato da UrbanoVIII e la nomina da Innocenzo X nell'ottobre del 1644; ma la Deo trino et uno, oratio... ad S. D.N. Urbanum VIII P. M.(Romae 1631); Terrae quies solisque motus, demonstratus primum ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] di scialbe commedie.
Delle numerose opere del B. ricordiamo: Tragedie (Roma 1632; 2 ed., Firenze 1655), dedicate al pontefice UrbanoVIII, in 2 voll., dei quali il primo comprende: Eugenia, Isabella, Polietto, Aglae, Giorgio, Teodora; il secondo: Il ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] . Acquistò fama presso i suoi contemporanei quale oratore e poeta, teologo e storico. Dal duca Ferdinando Gonzaga fu proposto ad UrbanoVIII per coprire la sede vescovile di Casale Monferrato, diocesi che resse per lo più per mezzo di un vicario dal ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] '65 ancora ad Avignone e nel '67 a Roma dal papa Urbano V. Anche nella pausa, che intercede fra i primi e gli 129-72; V. Branca, Per il testo del Decameròn, in Studi di filologia italiana, VIII (1950), p. 12. 29-143, e XI (1953), pp. 163-243; F. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Colonna (3 luglio; una lunga consolatoria fu mandata al patriarca Stefano, VIII 1) e di Laura, la donna di cui aveva cantato la al soglio salì Guillaume de Grimoard, che prese il nome di Urbano V; per i suoi trascorsi, l’ostilità agli ambienti curiali ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] contribuiva a serrare le fila del ceto nobiliare urbano, che si stava disgregando per la faziosità probabilmente non sopravvisse per più d'un anno alla donazione. Una lettera (VIII, a frate Alamanno) ci informa sullo stato di salute precario di ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...