PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Collegio Romano (Baroncini, 1981) in un ricco volume in folio – De universa philosophia… (Roma 1625) – dedicato al pontefice UrbanoVIII e regalato a tutti i cardinali presenti alla discussione. Il 2 dicembre dello stesso anno conseguì la laurea in ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Gómez Suárez de Figueroa nel 1625, dopo un importante passaggio a Roma l'anno prima.
Lì aveva conosciuto gli intellettuali vicini a UrbanoVIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese parte con un ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Parigi quelle adesioni nella penisola che aveva in gran parte perduto negli ultimi anni.
Nel conclave seguito alla morte di UrbanoVIII, pochi mesi dopo, il B. seguì sino in fondo, con il piccolo gruppo dei cardinali francesi, la linea di condotta ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] rimase fino al 1624, quando fu rimossa per i preparativi della cerimonia di consacrazione vescovile di un nipote di UrbanoVIII; e in tale circostanza andò dispersa: una copia idealizzata dell'opera compare in un singolare dipinto seicentesco nella ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] presso la corte di Luigi XIII il G., appena nominato arcivescovo di Seleucia (25 febbraio), il 9 marzo 1641 fu scelto da UrbanoVIII come nunzio ordinario in Francia. Messosi in viaggio il 14 marzo, giunse a Parigi il 15 maggio, in una fase in cui ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] solo temporale. Anche quest'opera venne messa all'Indice, insieme con il saggio, tradotto e uscito nel medesimo anno, su UrbanoVIII e la sua opposizione alla Spagna e all'imperatore, episodio della guerra dei Trent'anni fondato sul contrasto tra la ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] cotta di Melchiorre". La statua del C. è esemplata su quelle dell'Algardi (Innocenzo X)e del Bernini (UrbanoVIII)nel palazzo dei Conservatori sul Campidoglio; tuttavia lo stile dei modelli si trasforma in un ritmo compositivo asimmetrico, instabile ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] quindi al manierismo nordico; ma la resa formale risente dell'influenza neoveneta.
Fin dal 1626 è documentato l'interesse di UrbanoVIII per il D., al quale vengono effettuati pagamenti per una statua di S. Sebastiano e per un Crocefisso; entrambe le ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , di rientrare in possesso di Ferrara e Comacchio, perdute con la fatale cessione del 1598. Naturalmente l'intenzione di UrbanoVIII Barberini era nettamente opposta, mirando a cercare una continuità territoriale tra Bologna e Ferrara, da un lato, e ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in cui si era ridotta la Chiesa di Roma «prostituita alle libidini di molti sommi pontefici e particolarmente di UrbanoVIII» (ed. Ingelstatt, p. 9), decideva di chiedere divorzio da essa. Inizialmente inviava però S. Paolo sulla terra al fine ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...