CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] il futuro granduca Ferdinando II fu fidanzato a Vittoria della Rovere erede del ducato di Urbino, che il neopontefice UrbanoVIII ambiva per la propria famiglia o per lo Stato pontificio. Su Urbino Ferdinando poteva giustamente far valere i propri ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] e di mons. V. C., Roma 1785; N. Conigliani, V. C., Piacenza 1928; G. Gabrieli, Due prelati lincei in Roma alla corte di UrbanoVIII: V.C. e Giavanni Ciampoli, Roma 1930; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, p. 915; E. Raimondi, Il "Teatro ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] "modulazioni a quattro, sei, otto, chori reali con istupore universale di tutta Roma", e con il compiacimento dello stesso pontefice UrbanoVIII), tre anni dopo aver raggiunto il posto di maestro di cappella in Vaticano, morì di peste a Roma il 3 ott ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] 1620, a duca di Northumberland per lui e per i suoi eredi maschi. Inoltre nel 1630 fu creato da papa UrbanoVIII patrizio romano, con facoltà di fondare un ordine cavalleresco; nacque così l'Ordine cesareo armato, con settantadue membri, selezionati ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] del monte Amiata. Grazie a Ciampoli intraprese un viaggio a Roma pochi anni dopo l’elezione al soglio pontificio di UrbanoVIII. Al nuovo papa Peri volle dedicare La rotta navale, un poema eroico, pubblicato postumo a Siena nel 1642, che ripropone ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] spesso opere di gruppo, buona parte dei quali editi in ambito barberiniano.
Nel 1631 illustrò i Poemata di Maffeo Barberini (UrbanoVIII) riproducendo David con l'arpa disegnato da G.L. Bernini. Poco dopo avrebbe inciso anche il ciborio di S. Pietro ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] in Francia, Roma 1946, pp. 165, 167, 168, 169, 223, 281; M. Alessandrini, Una celebre cantatrice alla corte di UrbanoVIII, L. B., in Scenario, XI (aprile 1942), pp. 152 S.; E. Succi, Catalogo con brevi cenni biografici e succinte descrizioni ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] critica della Secchia Rapita del Tassoni, condotta su quella rarissima dei 1624 (corretta una seconda volta secondo i desideri di UrbanoVIII) e non su quella del 1630, ma con le varianti dei manoscritti e di tutte le altre edizioni, e preceduta ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] e Martino, da cui nacque Giovanni Battista, cardinale sotto UrbanoVIII).
Entrò in seminario a Macerata intorno al 1563; verso . Matteo in Merulana fino al 16 giugno 1603, quando Clemente VIII gli attribuì quello di S. Lorenzo in Lucina. Il 24 ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] fine del 1645, fu indotto, sembra, dalla scarsa benevolenza mostratagli da papa Innocenzo X, mentre sembra godesse di quella di UrbanoVIII e dei Barberini. Guadagnatasi la protezione del Mazarino, fu nominato regio interprete di siriaco e di arabo e ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...