GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] alcune donazioni, raccolte dal defunto vescovo di Sebenico Urbano Vignaco a favore della cattedrale, rivendicate dalla der Architektur und Plastik des XV Jarhunderts in Dalmatiens, ibid., VIII (1914), pp. 27-196; D. Frey, Renaissance Einflüsse ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] una lettera del 28 sett. 1759 F. Algarotti (Opere, VIII, Venezia 1792, pp. 91-93) descriveva un capriccio tratto continuava a osservare, disegnare e dipingere soggetti reali del paesaggio urbano (M. F. Finberg, Canaletto in England, in The Walpole ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] , generale della Chiesa e nipote di Clemente VIII, gli chiese di formare una compagnia da inviare Natali, Città di Montalto delle Marche: prime ipotesi di lettura del tessuto urbano attraverso i rilievi, ibid., pp. 199-201; M. Compagnucci, ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] la sua Domusmagna, ossia il suo palazzo urbano, che voleva ampio e splendido, ad ornamento pp. 15-16, 23, 49 s.; II, ibid. 1884, pp. 10 s., doc. VIII; G. Filangieri diSatriano, Docc. per la storia, le arti e le industrie delle prov. napoletane ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] piazza Fontane Marose, ed altri minori interventi nel tessuto urbano, al margine e dentro l'antica città. Ma il fu ideato per la prima volta il teatro "Carlo Felice",in La grande Genova,VIII (1928), pp. 4 ss.; M. Labò, Un architetto neoclassico: C. B ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] unisce l'interesse per la natura ed il paesaggio urbano (i tetti e le cupole di Napoli), con varii, Trani 1895, pp. 192 s.; S. Di Giacomo, E. D., in Natura ed arte, VIII (1897-1898), pp. 109-117, 194-199; G. M. Scalinger, I pittori a Napoli, in ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] pagamento finale, 1612: ibid., n. 52) per il sepolcro di Clemente VIII, e con la Fortificazione di Ferrara (pagamento finale, 1614: ibid., pp stucco in S. Maria dei Monti; la statua seduta di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria sopra Minerva, dove ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di templi. L’effimera scenografia a scala urbana in legno e stucco fu allestita solamente per . in Vicenza, Padova 1733; F. Muttoni, Architettura di A. P. vicentino, I-VIII, Venezia 1740-48; IX, ibid. 1760; G. Montenari, Del teatro Olimpico di A ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] travagliato anno di regno (C. De Seta, La struttura urbana di Napoli tra utopia e realtà, in Il Rinascimento da di compiere un lavoro che avrebbe portato ad allagare i loro campi (Sanuto, VIII, coll. 130, 306, 354; Brenzoni, pp. 35 s.). A ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e isolato su tutti i lati rispetto al tessuto urbano fittissimo della città: da questa peculiare situazione dipende il praefatio; P. Gaurico, De sculptura (1504), Napoli-Roma-Benevento 1999, VIII, 18, p. 250; L. Pacioli, in Euclide Megarensis, Opera, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...