La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] resti archeologici si fanno più consistenti per quanto riguarda l’VIII sec. d.C. durante il quale, sotto il controllo Corinth (c. A.D. 400-700), in Towns in Transition. Urban Evolution in Late Antiquity and the Early Middle Ages, Aldershot 1996, pp ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] al M. dell'Expositio commentariorum Averrois in libros VIII Physicorum Aristotelis, adespota nei suoi codici (Venezia, VI, 103-104 [=2814-2815]), e invece da rivendicare a Urbano Averroista, come è stato chiarito da Nardi.
Dell'inventario dei codici ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] pp. 29-33).
L'assidua sorveglianza dei numerosi cantieri archeologici urbani e suburbani, non impedì al L. di affrontare importanti solo i primi quattro (fino alla morte di Clemente VIII nel 1605).
Eccezionale la mole del materiale raccolto, come ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] di simulacri divini è confermata indirettamente da Servio (Aen., VIII, 3), il quale nota che i templi mutarono preferisce l'immagine di Eracle. Tale fenomeno, nato come fatto urbano, si estese rapidamente in Italia e nelle province, mentre in ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] ebbe tale dovizia di acque, tuttavia municipî e centri urbani di una certa importanza ebbero in età romana uno d. C.: A. Neppi Modona, F. Italiae: Pisae, 1953, c. 35 s., tavv. viii, ix), Pola (opera del duumviro L. Menacio Prisco, II sec. d. C.: C. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] rilevante è il poema Opere e giorni di Esiodo, composto alla fine dell'VIII o all'inizio del VII sec. a.C., in cui si descrivono a una forma di agricoltura più intensiva. Lo sviluppo urbano di Atene coincise con un incremento della produzione dell' ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] l'adozione della iconografia neoplatonica in ambiente urbano, comprovata anche dai ritratti di alcuni defunti S. Vitale a Ravenna. (VI sec.), a S. Maria Antiqua a Roma (VIII sec.). È lo stesso tipo dei ritratti dei vescovi e dei pontefici (S. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] necropoli, che almeno verso sud delineano già lo spazio coincidente col perimetro urbano di epoca classica, permettono di valutarne l’importanza. A partire dalla metà dell’VIII sec. a.C. la ricchezza delle offerte funerarie (grandi vasi decorati ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , ad archeologi inglesi e per il complesso urbano all'Istituto Archeologico Austriaco, hanno riportato alla a giudicare dagli ex voto, soprattutto avorî e ori, e dalla ceramica, nell'VIII sec. a. C. La prima fase vide un tempio di tradizione cretese- ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] alcune delle quali organizzate in società statali di tipo urbano. Le tombe dei gruppi nomadi, localizzate soprattutto nei a sud e il viso rivolto ad est. A partire dall'VIII sec. a.C., tuttavia, sono attestate sepolture in posizione supina ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...