ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] . A vent'anni appena dalla sua scomparsa, i magistrati e il capitolo di Saluzzo presentarono formale istanza al papa UrbanoVIII per la canonizzazione del loro vescovo: istanza che fu affiancata dalla città di Napoli. Dopo diverse interruzioni della ...
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RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] dello Stato pontificio, di cui la cittadina ormai faceva parte. Questo si verificò soprattutto durante il pontificato di UrbanoVIII (1623-44), grazie alla presenza, accanto al pontefice, del cardinale Fausto Poli, nativo di Usigni, uno dei castelli ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] 1621: l’anno seguente, Rivarola assunse la protezione dei camaldolesi e nel 1623 diventò membro della Segnatura di Grazia; UrbanoVIII, con il quale pure Rivarola aveva avuto dimestichezza sin dai suoi esordi fra il personale di governo, non gli aprì ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] contenute nel manoscritto 34.D.2i della Biblioteca Corsiniana di Roma databili all'agosto 1623, all'inizio del pontificato di UrbanoVIII.
Più prestigioso di quello nelle due segreterie dei brevi, l'incarico di segretario di Stato e di lettere dei ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] praescriptionis ex Alexandri papae III contextu desumpta, per la quale l’artista disegnò l’illustrazione dedicatoria, raffigurante UrbanoVIII in trono tra la Sapienza, la Giustizia, la Clemenza e Calliope, nonché illustrazioni minori di soggetto ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] L. apparve evidente in occasione della crisi tra il papa e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto UrbanoVIII. Il L., tra il 1644 e il 1645, moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili, suggerendo l'avvio di una ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] l'apprendistato poté forse avvenire all'interno di uno dei grandi cantieri della Roma di Paolo V e UrbanoVIII.
Non riuscendo a ottenere "niuna servitù, benché proccurata, […] col pontefice" (ibid.), il G. dovette decidere di intraprendere un ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] M. fu ingaggiato insieme con Colonna dal cardinale Bernardino Spada per dipingere un ciclo celebrante la politica temporale di UrbanoVIII nella sala grande del suo palazzo romano.
Al M. fu affidato il compito di affrescare le quadrature sulle pareti ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] addirittura indotto taluni (entro il suo più stretto entourage) a concepire l’assassinio di Siri. Il riavvicinamento fra UrbanoVIII e Mazzarino e poi la morte del pontefice avrebbero infine suggerito l’abbandono del feroce proposito. D’altra parte ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] religioso locale nel primo Seicento» (Sapori, 1989, p. 886). In questo ruolo, Cesare ottenne il titolo di cavaliere di Cristo da UrbanoVIII con breve del 28 novembre 1635 (Frondini, 2007, p. 177).
Con la morte di Dono Doni, avvenuta nel 1575, Assisi ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...