Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da UrbanoVIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] a Ferrara (1632) e nunzio apostolico a Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] ); 235. Paolo V, Romano, Camillo Borghese (1605-1621); 236. Gregorio XV, Bolognese, A. Ludovisi (1621-1623); 237. UrbanoVIII, Fiorentino, Maffeo Barberini (1623-1644); 238. Innocenzo X, Romano, G. Battista Pamphili (1644-1655); 239. Alessandro VII ...
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Emilio Altieri, nato a Roma il 15 luglio 1590 da famiglia antica e illustre, morto il 22 luglio 1676. Cominciò la sua carriera come uditore del nunzio di Polonia nel 1623, poi ebbe il vescovado di Camerino [...] da UrbanoVIII. Fu inviato nunzio a Napoli da Innocenzo X, ma, perduto il favore del papa, dovette tornare a Camerino. Passò nunzio in Polonia sotto Alessandro VII e nel 1657 divenne segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari Clemente IX ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] fedecommissarie, il cui numero ormai si è molto ristretto. Dovute a famiglie dalle quali uscirono un Paolo V, un UrbanoVIII, un Gregorio XV, un Innocenzo X, un Clemente XII, facevano parte dell'istituzione fedecommissaria a maggior gloria delle case ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Firenze, ma l'unione con Roma fu effimera. Altri tentativi di unione, corrispondenza di patriarchi con papi (Clemente VIII, UrbanoVIII), sforzi di missionarî non ebbero felice esito. Nel 1741 Benedetto XIV creò un vicariato apostolico, e la comunità ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] raccolta di armi antiche, già conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana, ultimo resto dell'antica Armeria costituita da Urbanoviii (1623-44), inizialmente collocato in questi stessi ambienti, è stato poi (1985) riallestito, e accresciuto, nell ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] mesi con scarsa e poverissima corte e diede allora principio al Pozzo di S. Patrizio, terminato poi nel 1537. UrbanoVIII un secolo più tardi restaurò la Fortezza. Orvieto fu sede di delegazione e capoluogo della quinta provincia dello Stato della ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] . E in effetti, se si pensa al circolo culturale promosso da M. Barberini prima di diventare papa con il nome di Urbanoviii, non vi è dubbio che nella Roma di primo Seicento vigeva un programma contrapposto alle intemperanze della scuola marinista ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] di massima irradiazione di vie interne verso le porte è la piazza VIII Settembre e il largo ove sorge la grande chiesa di S. padre riprese le redini dello stato, ma da papa UrbanoVIII fu obbligato a consentire la devoluzione del ducato alla Chiesa ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] durante il pontificato di Innocenzo X (1644-55). Il Bernini, caduto in disgrazia presso la corte papale dopo la morte di UrbanoVIII, fu sostituito nei lavori architettonici dal Borromini, e in quelli di scultura dell'A., il quale ebbe del resto modo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...