PALLAVICINO, Sforza
Pietro Tacchi Venturi
Dalla famiglia Pallavicino di Parma (v. pallavicini) nacque il 18 novembre 1607 in Roma, dove morì il 5 giugno 1667. Nel Collegio Romano studiò grammatica e [...] o principe. Le Muse non estinsero nel giovane Sforza il fervore della pietà; nel 1630, infatti, con beneplacito di UrbanoVIII, abbracciava lo stato ecclesiastico, ed era dal pontefice nominato referendario dell'una e dell'altra segnatura e membro ...
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ROSSI, Luigi
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Torremaggiore (Foggia) nel 1598 circa, morto a Roma il 19 febbraio 1653; fu compositore, cantante e organista tra i maggiori del suo tempo, occupando uno [...] . Del Palazzo di Atlante si conoscono tre copie antiche, tutte e tre alla Biblioteca Vaticana. Morto il papa UrbanoVIII (1644), i Barberini suoi nipoti dovettero abbandonare Roma. Della cosa approfittò il cardinale Giulio Mazzarino per chiamare a ...
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GIUSEPPE Calasanzio, santo
Nato nel castello di Calasanza presso Peralta in Spagna l'11 settembre 1556 (o 1ss7?) di famiglia nobile, ma ridotta in modesta condizione, compì i suoi studî in patria e a [...] laici, aspiranti al sacerdozio e all'esterno da un deciso attacco di emuli coperti e di nemici aperti, cagionò da parte di UrbanoVIII la deposizione del Calasanzio da superiore generale (l'8 agosto del 1642 il santo, di 86 anni, fu fin portato alle ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 5 settembre 1610 da Alfonso, primogenito del duca Cesare, e da Isabella, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, fu il principe [...] ma non vi ottenne che titoli sonori con pensioni nominali. Mirando sempre a Ferrara, scoppiato il conflitto tra il Farnese e UrbanoVIII per Castro, egli si unì a Venezia e Toscana per impedire la detronizzazione del Farnese, con la speranza di poter ...
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LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] con scene e macchinismi dovuti a G. L. Bernini. L'opera fu stampata a Roma lo stesso anno. Per incarico di UrbanoVIII il L. collaborò, con altri cantori pontifici, all'edizione (Anversa 1644) degl'Inni del Palestrina nella quale alla vecchia musica ...
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MASCARDI, Agostino
Vito Antonio Vitale
Erudito, nato a Sarzana il 2 settembre 1590 e ivi morto sul principio del 1640. È un tipico rappresentante della letteratura accademica della prima metà del Seicento. [...] fu espulso dall'ordine. Segretario dei cardinali Alessandro d'Este, Carlo de' Medici e Maurizio di Savoia, protetto da UrbanoVIII e dai Barberini, mutò spesso di padroni; fu anche a Genova e a Roma professore di rettorica, riputatissimo per l ...
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MARGHERITA da Cortona, santa
Luigi Giambene
MARGHERITA da Cortona, santa. -Nata a Laviano (Perugia), circa il 1249, morta a Cortona il 22 febbraio 1297. Attirata con la promessa del matrimonio da un [...] e una congregazione di terziarie dette poverelle. Prese anche parte a pubblici affari. Il suo culto fu approvato nel 1625 da UrbanoVIII; e Benedetto XIII la canonizzò nel 1728. La sua festa si ceiebra il 22 febbraio.
Bibl.: Acta Sanctorum, Febbraio ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] anima nell'Ade; alla fine dell'età omerica, e cioè dal sec. VIII in poi, risorse però la fede, già perdutasi, in una vita in Italia i monumenti funebri del Bernini, specie quelli di UrbanoVIII e Alessandro VII in S. Pietro). L'iconografia della ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] "vecchi Irlandesi", indigeni, che stavano per l'intransigenza assoluta e il cui punto di vista era quello accettato da UrbanoVIII e dal suo nunzio Pier Francesco Scarampi; e gli "Anglo-Irlandesi" discendenti dei primi invasori, che desideravano solo ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] insegnamenti orientali, alcuni dei quali in paesi d'Oriente o nelle colonie. Il Collegio di Propaganda in Roma fu fondato da UrbanoVIII nel 1627; fin dal 1754 sorse a Vienna l'Accademia per lingue orientali, che poi subì varie modificazioni. L'École ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...