PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] e i restauri del palazzo apostolico e della chiesa di S. Agostino; diresse poi i lavori di trasporto della statua di UrbanoVIII dalla piazza Grande alla piazzetta di S. Ubaldo, incarichi che gli valsero la nomina a ingegnere e architetto dei Beni ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] di farsi espellere da qualche casa come commensale indesiderato.
Fuggito da Roma per sottrarsi a un castigo da parte di UrbanoVIII, visse qualche tempo a Napoli presso Ferrante Spinelli duca di Tarsia, e qui corse pericolo di perdere la vista per ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] del monastero di S. Barbaziano, pubblicò la Maria regina di Scotia, poema eroico in 16 canti in ottave dedicato a UrbanoVIII (1633). Il soggetto dell'opera, la decapitazione della cattolica Maria Stuart, avvenuta l'8 febbr. 1587 per volere dell ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] , nella guerra dei Trent'anni, subì dai Francesi nel 1642 e dagli Spagnoli niel 1643.
Settantenne, poco dopo che UrbanoVIII ebbe assecondata la sua domanda di essere esonerato dall'ufficio pastorale, egli morì, in odore di santità, a Tortona il ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] collaborazione, per le sculture, di P. Bracci; il riferimento alle opere berniniane e soprattutto ai monumenti di UrbanoVIII e di Alessandro VII è evidente nella composizione piramidale chiusa tra due colonne, sottolineata dalla ripresa del motivo ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] , 192, 212, 213, 266, 267, 416; Id., Un altro documento berniniano,in L'Arte,V (1902), p. 110; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter UrbanVIII,II, Wien 1928, pp. 108, 139, 140, 195, 264, 413, 416, 417, 420, 454, 478, 503, 504, 522, 523, 559, 563,615 ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] 'interno del portico di S. Pietro (1645). Nella quinta decade dei secolo assistette al fratello per il completamento della Tomba di UrbanoVIII in S. Pietro; nel 1649-51 veniva pagato per la Fama con le armi di Innocenzo X sul terzo arco di entrambe ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] , fra i quali Giordano Bruno, furono abbandonati al braccio secolare. Con Paolo V (1605-1621), Gregorio XV (1621-1623) e UrbanoVIII (1623-1644) questa tendenza alla mitezza si fa sempre più netta: l'attività del tribunale si esercita oramai più che ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] grandi famiglie romane, Pamfili, Boncompagni, Sfondrati, Aldobrandini, Borghese, Ludovisi, Barberini, Chigi, Altieri; anzi con i Barberini, pontificando UrbanoVIII, si ebbe, nell'acquisto per loro di molti castelli nel Lazio e nella guerra di Castro ...
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MATILDE di Canossa
Antonio Falce
Figlia del marchese Bonifacio di Canossa e della lotaringica contessa Beatrice, nacque nel 1046; professò legge longobarda per nascita, e legge salica per le sue prime [...] S. Benedetto di Polirone e poi nel 1632 traslatata a Roma nella basilica di S. Pietro in Vaticano, per ordine di UrbanoVIII, che volle onorarne la memoria con un ricco monumento del Bernini.
Il suo dominio, più o meno direttamente ed effettivamente ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...