CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] reso assai utile al papa nelle trattative per l'incameramento del feudo di Urbino da parte della S. Sede. Il papa UrbanoVIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore di Roma; i Barberini, a ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] per i paesi slavi, compiuta nel 1754; l'edizione dell'eucologio greco, cui si lavorava in Roma sin dai tempi di UrbanoVIII, prescritto ad uso dei greco-uniti nel 1756. A tali orientamenti non corrisponde un analogo, parallelo impulso per gli studi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] colti romani, che egli seppe avviare ben presto, gli valsero nel 1629 la nomina a referendario delle Due Segnature da parte di UrbanoVIII, che lo inviò di lì a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] successivo, si perdano le tracce dell’istituzione, essa fu l’anticipatrice della congregazione de propaganda fide costituita da UrbanoVIII. Un’analoga commissione per agire nelle aree europee sotto il dominio dei riformati, in modo particolare per ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Fiano. Alla morte del papa, un mese dopo, la crisi della Valtellina non era affatto risolta e al successore, UrbanoVIII Barberini, fu lasciata una grave ipoteca politica e militare.
Altro tema della politica estera della S. Sede era il progetto ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e di Città di Castello nel 1641, il 13 nov. 1643 fu nominato da UrbanoVIII uditore della Sacra Rota.
Nel quotidiano esercizio di questo ufficio, tenuto per circa dieci anni, l'Ottoboni rivelò un'autentica vocazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (1580) di John Stow (1631-1632), i Rerum Anglicarum Henrico VIII, Eduardo VI and Maria regnantibus di Francis Godwin (1616; cfr. in occasione della mossa delle armi di Nostro Signore papa UrbanoVIII (Annali d’Italia, cit., libro XI, p. XXXI ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] centro produttore e il primo centro di distribuzione del libro tedesco. In Italia Roma, sotto la spinta del mecenatismo di UrbanoVIII (papa dal 1623 al 1644) e dei Barberini, ebbe per qualche tempo un ruolo importante e produsse i migliori libri ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] che sorregge il Cristo. Il Sacrificio d’Isacco, per altro, proviene senza dubbi dalle raccolte di Maffeo Barberini, il futuro papa UrbanoVIII (Bellori), ma per evidenti ragioni di stile non può esser messo in rapporto con i pagamenti a compenso d’un ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] lo contraddistingue.
Nel frattempo, sempre per iniziativa dello Strozzi, la Cronica circola anche a Roma, alla corte di UrbanoVIII (il fiorentino Maffeo Barberini). In occasione dei lavori preparatori (iniziati nel 1650) per la terza edizione del ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...