Erudito e bibliofilo (isola di Candia 1557 - Belluno 1625), vescovo di Belluno (dal 1596); autore, tra l'altro, di una Vita di A. Morosini, di Characteres (1630) e di Epistolae (1632). Lasciò i suoi libri [...] onde la Biblioteca lolliniana gregoriana. Parte della sua collezione di manoscritti si conserva in Vaticano per il dono fatto a UrbanoVIII (67 manoscritti greci). La Biblioteca lolliniana gregoriana subì molte menomazioni durante la guerra 1915-18. ...
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Ecclesiastico (Valencia 1545 - Roma 1632). Addottoratosi a Roma in utroque iure (1584), fu nominato da Sisto V cameriere segreto (1589), da Clemente VIII protonotario apostolico (1604) e da Gregorio XV [...] prelato della nuova Congregazione di Propaganda. Nel 1626 donò a UrbanoVIII il palazzo Ferratini perché vi venisse ospitato un collegio per preti missionarî, che fu effettivamente istituito con bolla pontificia del 1º ag. 1627 quale Collegium ...
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Erudito (n. Bassano del Grappa ultimi decennî del sec. 16º - m. Roma 1653). Prete, canonico a Padova, poi a Roma. Oltre a molti lavori di teologia, di morale, di storia ecclesiastica, scrisse un'illustrazione [...] Borghese di S. Maria Maggiore a Roma, Gloriose memorie della beatissima Vergine (1616), e un'Istoria de' giubilei (1625). Diresse il rifacimento delle Vitae di A. Chacón, aggiungendo le biografie degli ultimi papi, da Clemente VIII a UrbanoVIII. ...
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Ecclesiastico e letterato (n. Valladolid 1588 - m. 1646); della sua vita si hanno scarsissime notizie: fu canonico a Zamora e a Saragozza, poi abate della chiesa collegiale di Toro e dimorò qualche tempo [...] a Roma al servizio del conte di Monterrey. Scrisse in prosa e in versi: La prodigiosa historia de los dos amantes Argenis y Poliarco (1626), il romanzo pastorale La Cintia de Aranjuez (1629). Tradusse dal latino i componimenti poetici di UrbanoVIII. ...
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Architetto (n. Firenze 1575 - m. 1647 circa), attivo a Roma sotto UrbanoVIII, tra il 1630 e il 1647. Il Baglione gli attribuisce il rifacimento di S. Sebastiano al Palatino (1630), della basilica dei [...] SS. Cosma e Damiano, le facciate di S. Anastasia e di S. Giacomo alla Lungara e il rifacimento dell'interno del duomo di Spoleto (1644) ...
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Militare e cardinale (Tours 1593 - Roma 1646). Nel 1628 svolse una missione presso il duca di Savoia per indurlo ad allearsi con la Francia contro gli Asburgo. Comandante delle milizie dell'ordine di Malta [...] dal 1635, guidò le truppe del papa UrbanoVIII nella guerra di Castro e fu creato cardinale nel 1643. ...
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Carmelitano scalzo (Clamecy, Nièvre, 1597 - Parigi 1669); predicatore famoso, fu da UrbanoVIII nominato (1638) primo vescovo di Babilonia e vicario apostolico della Persia, fissando la residenza a Ispahan. [...] Per ottenere missionarî ben preparati, tornò in Francia, ove fondò (1642) il seminario, origine della Società per le missioni estere di Parigi ...
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Mistica e riformatrice (Valladolid 1554 - ivi 1633); condusse vita d'intenso ascetismo, assistita dal gesuita L. de la Puente; questi contribuì alla redazione scritta delle rivelazioni che la mistica aveva [...] avuto nelle sue visioni. L'E. introdusse in Spagna la riforma dell'ordine di s. Brigida, approvata da UrbanoVIII. ...
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Predicatore e teologo (Solto Collina 1565 - Bergamo 1637) cappuccino, ebbe cariche nell'ordine tra cui quella di definitore nella provincia di Venezia ma nel 1626, per aver sostenuto la Santa Sede contro [...] la Repubblica Veneta, fu esiliato. Nel 1633 fu eletto definitore generale e quindi, da UrbanoVIII, visitatore apostolico. ...
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Erudito e bibliografo (Chalon-sur-Saône 1608 - Parigi 1670). Entrato (1625) tra i carmelitani scalzi, viaggiò in Francia e in Italia. Oltre a manoscritti inediti, ha lasciato numerose opere a stampa, fra [...] cui la Bibliotheca Pontificia (1643), serie di bibliografie di tutti i papi e antipapi fino a UrbanoVIII. ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...