Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] toccate quasi subito dalla Riforma) o la «minore densità urbana» del paese45 . Né, invero, si può credere Nuovi Ordini religiosi, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] essi dovranno crescere e moltiplicarsi. (Homoeliae in Hexaemeron, VII, 1, 7-2, 1)
Egli allude alla differenza serie di ospedali che già nel V sec. caratterizzavano il panorama urbano delle maggiori città dell'Impero. Oltre agli ospedali più famosi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 000 abitanti, con ampie zone vuote, con l'aumento dei cimiteri urbani e il degrado dei monumenti antichi, cui G. I non sembra all'ortodossia (ibid., IV, n. 14; VI, n. 38; IX, n. 151; VII, nn. 34, 117-118, 155, 161-162; XIII, n. 34), rimproveri a chi, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Rome-Louvain 1972, pp. 161-74; E Paris 1998, p. 389-456; F. Guidobaldi, Spazio urbano e organizzazione ecclesiastica a Roma, in Acta XIII Congressus Internationalis ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, Roma 1956, pp " tra XV e XVI secolo, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno Roma, 7-10 giugno ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] monastero come monaco e ne fu severamente rampognato dal papa, Gregorio VII, che pure era stato monaco a Cluny. Il papa gli l'agricoltura, nata dalla prima, sono un fenomeno tipicamente urbano e appunto da ciò deriva l'impulso maggiore che esse ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] : negli anni Ottanta e Novanta e soprattutto in occasione del VII centenario della nascita di s. Antonio, Leone XIII rilanciò il XXV sessione (1563) e sulla disciplina delle canonizzazioni di Urbano VIII del 1634 – fino a quella sorta di ‘revisione ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Leone54. Ancora nel VI secolo resta traccia di eremiti urbani: è il caso di Ingenuo, che sceglie una zona Giorda, Il regno di Dio in terra. Le fondazioni monastiche egiziane tra V e VII secolo, Roma 2011; F. Vecoli, L’Egitto tra IV e V secolo, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] chiesa e piazza di S. Michele in Foro nel centro urbano di Lucca, sopravvissuto fino al pontificato di Pio X10, .v. Benedetto XIV, papa, in Dizionario biografico degli Italiani, VII, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 1966, pp. 393-408 ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] principali edizioni25 sono quelle del 1604 (Clemente VIII)26, 1634 (Urbano VIII)27, 1884 (Leone XIII)28, 1920 (Benedetto XV per la celebrazione (VI), la scelta delle parti della messa (VII), le messe e orazioni per diverse circostanze e per i defunti ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...