MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] Simon de Brie fu quindi un esponente del partito francese che Urbano IV organizzò nella Curia romana e il suo specifico e propria deposición fulminada por Martín IV, in Sacerdozio e regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII, Roma 1954, pp. 161-180; E.G. ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] virum a nobis electum": cfr. Ewald; Kehr, p. 449 n. 81): un segno di stima per G. e soprattutto la conferma che Urbano II e non Gregorio VII lo aveva eletto alla diocesi di Aversa. Del resto gravi dubbi erano stati avanzati già da Kehr (p. 282 n. 2 ...
Leggi Tutto
VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] ; nel fondo è un brano di paesaggio urbano, e più lontano il Vesuvio sta eruttando. pp. 36, 216, III, pp. 19, 181, V, pp. 15 s., VI, pp. 38 s., VII, pp. 127 s., 130; D.A. Parrino, Napoli città nobilissima, antica e fedelissima..., I, Napoli 1700, ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] troppo; è vero che infino che llo fratello visse, zoè papa Urbano, nai questa città non ebbe sì bono signore, zoè di mantenere centrale: Lazio, Umbria, Marche e Lucca, in Storia d'Italia (UTET), VII, 2, Torino 1987, pp. 300-303; A.M. Hayez, Extrait ...
Leggi Tutto
TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] città, i proventi fiscali riscossi settimanalmente sul mercato urbano, la tutela del districtus episcopale. Il rapporto decennio di fuoruscitismo, fu la discesa in Italia di Enrico VII a costituire l’occasione decisiva per i Tornielli, sempre alleati ...
Leggi Tutto
OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] Nel mese di luglio scrisse un primo consilium favorevole a Urbano VI, come risposta a una richiesta del cardinale Giacomo e cardinale nel 1389, infine papa col nome di Innocenzo VII (1404-1406). Infine, il padovano Francesco Zabarella, forse il ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Fieschi, partì il 3 apr. 1385, e nel settembre Urbano VI riuscì a rifugiarsi a Genova su navi genovesi. A 8v-10; 7249, nn. 1, 3, 25; Bibl. apost. Vaticana, Mss. Chig. E VII 216, n. 12; Gesta Benedicti XIII, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., III ...
Leggi Tutto
MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] fugace amministrazione murattiana e gli ambienti liberali urbani sono testimoniati dalle molte centinaia di uomini che delle «Memorie autobiografiche» di P. M., in Il Risorgimento italiano, VII (1914), pp. 567-571; Id., Briciole maroncelliane. (Da ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] fosse attribuibile a suo scarso zelo era cosa troppo ovvia, e in effetti Urbano VIII apprezzò a tal punto i suoi servigi che, poco dopo il suo . Partecipò nel 1655 al conclave in cui fu eletto Alessandro VII.
Morì a Roma il 12 ott. 1655, e fu ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] , si accordava a Padova nella chiesa di S. Urbano con il cellario dell'abbazia di Praglia per dipingere 137 s.; G. Da Re, I Cicogna del secolo XVI, in Madonna Verona, VII (1913), p. 121; D. Viana, F. Torbido detto il Moro, pittore veronese, ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...