LAPO da Castiglionchio, il Vecchio
Vittorio Rossi
Canonista, vissuto lungamente nel secolo XIV. Amico del Petrarca, al quale fece conoscere più orazioni di Cicerone e l'Institutio quintilianea, L. il [...] di Durazzo, di cui difese le ragioni presso il pontefice Urbano VI, ottenendogli la corona di Napoli. E a Roma, traduzioni di L. da C. juniore, in Studi ital. di filol. classica, VII (1899), p. 205 segg.; id., Firenze in festa per la consacrazione di ...
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FORLIMPOPOLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Arturo SOLARI
Aldo FORATTI
Cittadina della provincia di Forlì. È posta sulla Via Emilia, a 7,8 km. a sud-est di Forlì e a 30 m. s. m.; l'abitato ha forma [...] da più monumenti epigrafici e archeologici. Distrutta nel sec. VII dai Longobardi di Grimoaldo, i superstiti alla distruzione si per ordine del card. Albornoz. Risorta ancora, riebbe da Urbano VI il titolo di Civitas Foropopilii (1378).
La rocca ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] conventi fuggendo dinnanzi a Federico Barbarossa, e confermati da Urbano III nel 1187. Nel 1460 Pio II nel concilio di Mantova ne riformò le costituzioni. Furono aboliti da Alessandro VII con la famosa bolla In vineam Domini del 28 aprile 1656 ...
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Probabilmente nato ad Asti, da famiglia nobile, verso il 1044 o il 1048, studiò a Bologna; poi si recò a Roma, e nel 1080 fu nominato vescovo di Segni. Confidente dei papi, nel 1096 fu con Urbano II al [...] Segni è uno dei più tenaci sostenitori dei diritti della chiesa nella lotta per le investiture. Amico e consigliere di Gregorio VII, ne conserva la fierezza dei propositi e l'ardire battagliero: il suo urto con Pasquale II è determinato appunto dalle ...
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Nativo di Costantinopoli, monaco studita, successe nel 1348 al celebre Barlaam nel vescovado di Gerace, che resse lodevolmente per 17 anni sino alla sua promozione ad arcivescovo di Tebe nella Beozia (1366). [...] ebraico, greco e latino), di cui presentò una copia ad Urbano VI. Di quest'opera è superstite per la versione greca
Bibl.: G. Mercati, Se la versione dall'ebraico del codice Veneto greco VII sia di Simone Atumano, in Studi e testi, XXX, Roma 1916. V ...
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Barone inglese, nato nel 1262, era figlio del Justiciar (supremo funzionario politico e legale sotto i re normanni e Plantageneti) dello stesso nome, che perì nella battaglia di Evesham (1265). Fu consigliere [...] nell'ottobre 1326; e, pochi giorni dopo, il figlio trovava la stessa morte a Hereford. Un pronipote di Hugh fu Henry, che divenne vescovo di Norwich e fu efficace strumento del papa Urbano VI nella lotta contro i lollardi e contro l'antipapa Clemente ...
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. Comune in provincia di Reggio nell'Emilia, nella valle del Tresinaro, a 493 m. s. m. È collegato da un servizio automobilistico a Scandiano.
La popolazione è (1931) di 6792 ab., di cui 576 nel capoluogo, [...] gli altri sparsi in numerose frazioni. Esistono ancora avanzi di un castello della contessa Matilde di Canossa, la quale vi ospitò i papi Gregorio VII, Urbano II e Pasquale II (v. canossa, App.). ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Montfort (28 maggio 1264), e la morte di Urbano IV (2 ott. 1264) sembrarono aprire nuove prospettive ad Indicem; Les grandes chroniques de France, a cura di J. Viard, VII, Paris 1932, pp. 246 ss.; Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rer ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] di consumo. Per esempio, come risulta dalla tab. VII, la produzione mondiale di petrolio è concentrata per circa di energia elettrica. Va rilevato che il potere calorifico dei rifiuti solidi urbani è piuttosto basso e che non si tratta di un vero e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Wiscardi, di Guglielmo Apulo, significativamente dedicati a papa Urbano II e al duca Ruggiero Borsa, figlio ed erede metà del 12° sec., Pierre Guillaume, che giungeva fino a Gregorio VII – sono del resto, più diffusi e intensi per alcune fasi (per ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...