. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] e, il 13 novembre 1310, giurò coi fratelli fedeltà ad Arrigo VII. - Da Federico discende Raffaello, già morto nel 1373, che Capitano di alta riputazione fu nel '600 Catalano, figlio di Urbano che aveva preso parte alle guerre di Carlo Emanuele I e ...
Leggi Tutto
PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
*
Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] 'intero comune e a 22.951 per il solo centro urbano. Questo con l'accrescersi della popolazione ha veduto sorgere un dovuta a sue dissolutezze, e la minore età dell'erede Iacopo VII, parve render possibile il passaggio di Piombino alla Spagna, che già ...
Leggi Tutto
SENEGAL (XXXI, p. 376; App. II, 11, p. 807; III, 11, p. 697)
Marco Costa
Salvatore Bono
Ha ottenuto la piena indipendenza dalla Francia nel 1960; nello stesso anno si scioglieva la federazione del Mali, [...] nel S. sia relativamente alta la percentuale di popolazione urbana (intorno al 25%) e siano presenti varie città importanti Senegal seit der Unabhängigkeit, in Verfassung und Recht in Uebersee, VII (1974), pp. 155-74; Le Sénégal, num. monografico ...
Leggi Tutto
. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] VI (1378), si staccò da lui, aderendo in ultimo espressamente allo antipapa Clemente VII e riparando in Avignone (1381). Scomunicato da Urbano VI, scrisse un Tractatus iuris et facti super schisma, nel quale sostenne l'invalidità dell'elezione di ...
Leggi Tutto
Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] ghibellini italiani guardavano ancora con simpatia al nipote di Enrico VII. Solo verso la fine del 1354, poté pensare all genero.
Nel 1365, si recava ad Avignone per combinare con papa Urbano V un'impresa italica che gli facilitasse il ritorno a Roma. ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] diffondono i discepoli del terzo abate - Pietro I - maestro di papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale giurisdizione ...
Leggi Tutto
. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] la storia ricorda il cardinale Angelo (1349-1408) creato cardinale e arcivescovo di Firenze da Urbano VI, ch'egli sostenne contro l'antipapa Clemente VII, come poi agevolò l'elezione di Bonifacio IX, che lo impiegò in importanti missioni; fu tutore ...
Leggi Tutto
IMERA (gr. 'Ιμέρα; lat. Himĕra)
Pirro MARCONI
Gaetano Mario COLUMBA
Città antica sulla costa settentrionale della Sicilia, fra le attuali sedi di Cefalù e Termini Imerese, sulle pendici NO. delle Madonie [...] V, stendentisi sulle pendici occidentali dell'altipiano urbano, nei declivî verso il Fiume Torto. Vi segg.; id., in Arch. stor. per la Sic. Or., VI (1909), p. 256 segg.; D. Lenschau, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 2298 segg.; B. Niese, ibid ...
Leggi Tutto
Figlio di Enrico IV e di Berta di Savoia, nacque l'8 gennaio 1081; dopo la deposizione di Corrado, suo fratello (1098), fu designato a succedere al padre e fu incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1099 [...] di tendenze gregoriane, ma non della tempra di Gregorio VII e di Urbano II.
Il 2 marzo seguente capitò d'improvviso a 285; G. Meyer von Knonau, Jahrb. des deutschen Reichs unter... Heinrich V., VII, Lipsia 197-1909, p. 62 e segg.; J. Gay, Les papes du ...
Leggi Tutto
Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] a qualche convenzione, ma il turbamento che in tutto portò il sopravvenuto scisma con le lotte fra Urbano VI e l'antipapa Clemente VII, diede a colui buona occasione per infrangere ogni patto, tenendosi per gli antipapali, lontani e meno potenti ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...