Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...]
Nel 1364, A. giurò di prender parte alla crociata indetta da Urbano V, d'accordo col re di Cipro e col re di Francia con giubilo l'elezione del cugino Roberto di Ginevra, Clemente VII. Pensò dapprima a una spedizione a Roma, per fare riconoscere ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] nel 1649, in S. Giovanni dei Fiorentini; il ritratto di Urbano Cellini in S. Maria del Popolo; la tomba di Prospero Santacroce , in Belvedere, XIII (1928), pp. 3-9; R. Wittkower, Un bronzo dell'A. a Urbino, in Rass. marchigiana, VII (1928), pp. 41-44. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] dopo (1186) G. si sarebbe recato a Verona presso Urbano III che l'avrebbe sollecitato a intraprendere l'Expositio in VI (1930); id., G. da F. ed Elia da Cortona, in Ricerche religiose, VII (1931); G. da F.: i tempi, la vita e il messaggio, Roma 1931; ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] fu privato di un augusto protettore, che non ritrovò nel successore Urbano VIII. Godette però la protezione del cardinale Lelio Biscia, e Alla morte di Luca Holstenio (1661) fu da Clemente VII eletto primo custode della Biblioteca Vaticana. Morì il 19 ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] cambiale. Tanta fu la sua riputazione che anche il pontefice Urbano VI volle conoscere il parere di Baldo sulla questione del grande Perugia (in Tract. univ. iuris, t. III, IV, VI, VII, VIII, XI, XVII, XVIII). Egli fu autore anche di un trattato ...
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GRADI, Stefano
Eleonora Zuliani
Erudito, poeta, diplomatico. Di famiglia patrizia che già aveva dato un monaco Basilio (morto nel 1595), teologo e grecista, nacque nel 1613 a Ragusa di Dalmazia, ove [...] studî. Dallo zio Pietro Benessa, altro illustre raguseo, segretario d'Urbano VIII, venne chiamato a Roma ove compì gli studî di buon diritto fu chiamato "restauratore di Ragusa". Da Alessandro VII fu inviato in Francia come segretario del card. Chigi ...
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Cavaliere di S. Stefano e commendatario di Tropea e Cavour, nato a Torino nel 1589 o 1590, morto nel 1657. Studiò a Firenze e a Pisa presso suo zio Carlo Antonio Dal Pozzo, arcivescovo di questa città; [...] Barberini nella sua legazione alla corte di Francia. Dopo Urbano VIII lasciò senza rimpianti la corte, pur rimanendo fedele in tutte le fortune del padrone", come disse di lui Alessandro VII, del quale pare godette il favore, e attese con maggior ...
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Intagliatore in rame e antiquario senese, di cui s'ignorano la data della nascita e il luogo e la data della morte. Visse a Roma; fu alla corte del cardinale Barberini, nipote di Urbano VIII, e poi antiquario [...] di Alessandro VII.
Incise circa 400 medaglie per completare l'opera di Filippo Paruta La Sicilia descritta con medaglie, che era stata pubblicata a Palermo nel 1612. L'edizione, completata dall'Agostini, uscì a Roma nel 1649, e fu poi ripetuta a ...
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LUIGI I d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nato a Vincennes il 23 luglio 1339, morto a Bari il 20 settembre 1384. Fratello del re di Francia Carlo V, aveva mostrato la sua brama di estendere [...] di Sicilia Giovanna I si vide minacciata, nel 1380, dal papa Urbano VI e dal futuro erede del trono, Carlo di Durazzo, che, 1382) re di Sicilia e di Gerusalemme dall'antipapa Clemente VII in Avignone, ottenuto l'appoggio del consiglio di reggenza del ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] sotto Gregorio XV divenne segretario dei brevi segreti ai principi; e Urbano VIII, confermandogli l'ufficio, l'onorò di più con un canonicato
Bibl.: V. Bentivoglio, Memorie, I, Milano 1864, cap. vii; J. N. Erythraeus, Pinacotheca altera, p. 63 segg.; ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...