FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] rapido incremento del traffico portuale, ma nel decollo demografico del centro urbano, passato da poco più di 700 abitanti nel 1591 a di G. E. Saltini, in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 365-401. Utili a ricostruire l'immagine di F. elaborata ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] protettore, che prese il nome di Paolo III.
Secondo il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Banchi..., Roma 1962; cappella Cesi in S. Maria della Pace: G. Urban, in Miscell.Bibliothecae Hertzianae, München 1961, pp. 213-38; C. L ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] la breve esperienza vissuta nel 1841-1842 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e dal 12 dicembre 1853 qualificati esponenti della classe dirigente liberale. In particolare Urbano Rattazzi ebbe a definire il Pecci uomo "di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il riscatto di Firenze alla spada vendicatrice di Enrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, III, 42).
Poiché la Firenze del tempo è presentissima, Cronica circola anche a Roma, alla corte di Urbano VIII (il fiorentino Maffeo Barberini). In occasione dei ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] italiana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, il G. vi entrò il 5 luglio 1856; il 13 agosto il Foresti lo presentava per la successori del Cavour alla presidenza del Consiglio Urbano Rattazzi sembrò subito il più adatto a gestire ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] .
Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di J. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Freiburgi 1962², pp. 414-27.
Acta Urbani P. P. VI (1378-1389), Bonifacii P. P. IX (1389-1404), Innocentii P. P. VII (1404-1406) et Gregorii P. P. XII (1406 ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] 772-796, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, VI, a cura di G.H. Pertz-Fr. Kurze, 1895, pp. 32- , pp. 144-49 (sugli interventi edilizi di A. in ambito urbano e suburbano); G. Bertonière, The Cult Center of the Martyr Hippolytus ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] allora uno dei maggiori punti di forza della mappa dell'internazionalismo italiano; esso vi contava un notevole seguito, specie a Fabriano, dove era penetrato tra gli artigiani urbani e tra gli operai delle antiche cartiere, e a Jesi, il centro più ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] organizzazioni operaie di resistenza, confluivano ideali di decoro urbano, le antiche speranze di poter formare operai-tecnici 1976, ad Ind.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, VI, Roma 1976, pp. 169-186; M. Sagrestani, Italia di fine secolo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] assumere la reggenza del Regno dopo la partenza di Enrico VI, affidò il figlio alla cura della duchessa di Spoleto, avevano abitato per lo più nelle campagne, furono concentrati in un centro urbano: fatto che da un lato li isolò a lungo dal mondo ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...