Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] da parte imperiale; infatti tra le disposizioni principali vi fu quella relativa alla nomina dei nuovi pontefici delle istituzioni di Chiesa nell'interpretare le esigenze del mondo urbano (A. Ambrosioni, Alessandro III; Ead., Le città italiane ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] 1263 delle Clarisse. Ancora tra il 1261 e il 1262 Urbano chiamava un nipote di Giangaetano, Matteo Rosso, figlio di suo a quella che il papato aveva subito durante il regno di Enrico VI e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta dei cardinali ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, di un'opera , Chronica, è citato nell'edizione a cura di G. Waitz, ibid., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 254-63-
Pietro Diacono, ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 1247 al fronte filosvevo, era oggetto della reazione di Federico il quale vi pose l'assedio, contando di prenderla per fame. L'anima della finanziarie: nel luglio del 1263, per esempio, Urbano IV gli concesse di impegnare beni del patriarcato per ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] nei primi mesi del 418 era stato deposto dal suo vescovo Urbano di Sicca Veneria e si era appellato alla Sede apostolica, Ciriaca sulla via Tiburtina (Le Liber pontificalis, p. 225). Non vi è notizia di un culto antico nei confronti di Z., dal momento ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] è ricordata, infatti, per la prima volta nella lettera che Urbano Il inviò verso la fine di quell'anno all'abate di
Fonti e Bibl.: Chronicon Pisanum, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., VI, 2, a cura di M. LupoGentile, p. 7; Acta triumphalia in ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] peso non più sopportabile, benché il 5 luglio 1098 Urbano II, che, eletto papa senza sostegno normanno, di re Tancredi, che aprì la strada, ormai senza rimedio, a Enrico VI, il quale ascese al trono siciliano il giorno di Natale dello stesso anno ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] grazie alle scelte di campo operate da papa Urbano IV, che tra il 1262 e il 1263 , 320-321, 352-353, 425-428; II, 2, pp. 697-698; V, 1, pp. 11-13; VI, 2, pp. 718-721, 757-759, 776-778, 795-797;
Annales Casinenses, in M.G.H., Scriptores, XIX ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] nel 1641. Il 13 novembre 1643 fu nominato da Urbano VIII auditore della Sacra Rota.
Nel quotidiano esercizio di eresia presso il S. Officio di Brescia, "Archivio Storico Lombardo", ser. VI, 52, 1925, pp. 362-68; M. Petrocchi, Il quietismo italiano ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] Liber ecclesiae Romanae censualis di Gerardo cardinale di S. Adriano; dopo che, essendo papa Urbano III, Federico I s'era alleato con la Lega lombarda, Enrico VI s'era unito in matrimonio a Milano con Costanza d'Altavilla (27 gennaio 1186), venendo ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...