GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] esempio, il 24 maggio e il 18 e 19 luglio 1387 intervenne esprimendo dure critiche all'atteggiamento del pontefice UrbanoVI e il 27 ottobre seguente manifestò preoccupazione per la politica antifiorentina di Gian Galeazzo Visconti. Il 12 sett. 1388 ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] Cataldo, occupata da Luigi d'Angiò, sostenitore dell'antipapa Clemente VII e da questo spinto contro Ancona, fedele a. UrbanoVI. Il C. sottrasse Cingoli alla pesante protezione anconetana solamente nel 1393 e grazie ad un accordo col papa: in quell ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] Nell'autunno del 1388 fu anche alla corte della regina Margherita di Napoli come ambasciatore pontificio.
Già da tempo UrbanoVI gli aveva affidato incarichi di notevole responsabilità anche nel governo dello Stato della Chiesa: nel 1381 era rettore ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] , era ancora accanto a Carlo III, nella battaglia contro il duca Luigi d'Angiò.
La situazione cambiò quando nel 1385 UrbanoVI scagliò la scomunica contro Carlo di Durazzo. I Caetani si dichiararono allora fautori del pontefice e può darsi che il C ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] ). p. 822; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I, Paris 1896, p. 27; G. Cogo, Delle relazioni tra UrbanoVI e la Repubblica di Genova, in Giorn. ligustico di archeol., storia e letter., XXII (1897), pp. 444, 450-53; M. Souchon, Die ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] del suo banco. Nel 1386, infatti, l'Adorno era intervenuto nelle questioni del grande scisma soccorrendo il pontefice romano, UrbanoVI, e offrendogli per vari mesi rifugio in Genova con la sua corte; per quanto i rapporti personali fra il collerico ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] in quella di Ceccano, il C. fu successivamente portato prigioniero a Fondi. Suo fratello Benedetto si rivolse allora a UrbanoVI perché fosse fatta giustizia di tanti soprusi; ne seguì regolare processo, al termine del quale il giudice della Campagna ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] Angiò, sua zia materna. Né pare che Carlo III - il quale era stato investito ex novo del Regno napoletano dal pontefice UrbanoVI per effetto della devoluzione feudale alla Chiesa di Roma, e non per diritto ereditario - avesse motivo di temere che da ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] Pescina" - ma dal pontefice, sembra risultare chiaro da una lettera del 5 marzo 1380 di Francesco Casini da Siena, medico di UrbanoVI, al Comune di Siena, nella quale si comunica la normale elezione dei senatori C. e Nuccio Negri per la durata di ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] ,a cura di G. De Blasiis, Neapoli 1887, pp. 47, 53 s., 58 s.; H.V. Saucriand, Aktenstúcke zur Geschichte des Papstes UrbanVI.,in Historisches Yahrbuch,XIV (1893), pp. 825 s.; I Diurnali del duca di Monteleone,in Rer. Ital. Script.,2 ed., XXI, 5 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...